La nuova sede della Regione Campania, e il masterplan che rigenererà l’area ferroviaria, sarà progettata dallo studio internazionale di architettura Zaha Hadid Architects, che tornerà in Campania dopo aver firmato la Stazione dell’Alta Velocità di Afragola e la Stazione Marittima di Salerno. Il maxi-concorso internazionale di progettazione “Napoli Porta Est”, che prevede la realizzazione del nodo intermodale complesso di Napoli Garibaldi-Porta Est e la rigenerazione urbana delle aree ferroviarie con la progettazione della sede della Regione, aveva richiamato l’attenzione dei grandi studi internazionali di architettura.

Nella short list dei primi cinque ci sono anche Rpa (al secondo posto con 78,62 punti, distaccandosi dal team ZHA che si è aggiudicata 82,40 punti), Mario Cucinella architects (con 78,26 punti), UNStudio (con 75,86 punti) e Arup Italia (con Big) con 71,22 punti.

Nella prima fase tra gli altri si erano candidati anche Stefano Boeri Architetti, ACPV Architects, Settanta7, Atelier(s) Alfonso Femia, Park Associati, T Studio di Guendalina Salimei, Gpa, Abdr.

La polemica. Il concorso vede finalmente la luce, dopo che lo scorso ottobre era stato presentato un appello a più firme che vedeva coinvolti il Cnappc, l’Inarch e gli Ordini degli architetti della regione, delle città di Napoli, Salerno, Casera, Avellino, Benevento e relative province, insieme all’Anai-Associazione Nazionale Architetti e Ingegneri Italiani. Una presa di posizione che proponeva sostanzialmente di differenziare le giurie delle due fasi per «una ulteriore e ancora maggiore garanzia che, nell’interesse della collettività, può discendere da giudizi espressi anche da progettisti di riconosciuta esperienza e valore internazionale», come recitava la lettera inviata al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

I risultati. «Abbiamo concluso oggi il concorso internazionale di idee, durato più di un anno, per la riqualificazione di Piazza Garibaldi a Napoli e per la realizzazione della nuova sede della Regione nell’ambito di un parco urbano che vogliamo realizzare e offrire alla città. Un progetto di riqualificazione dal valore europeo e internazionale, per creare anche elementi di identità moderna per una città carica di storia ma che non ha grandi opere di architettura contemporanea da proporre soprattutto alle giovani generazioni. Al concorso hanno partecipato alcuni dei più grandi gruppi di progettazione al mondo. Sono orgoglioso ed emozionato perché riusciremo a rivoluzionare un pezzo della città grazie ad una operazione di umanizzazione e arricchimento architettonico che renderà Napoli una delle grandi capitali del mondo». Questo il commento di Vincenzo De Luca, governatore della Regione Campania.

I cinque progetti finalisti saranno presentati il 21 febbraio presso la Stazione Marittima di Napoli.

In copertina: ©Martin Devrient