Solo il 5% del traffico in Italia è su rotaia, Ecomondo accende un faro sulla mobilità sostenibile
Legambiente, Gruppo FS e Mit Senseable City Lab tra i protagonisti degli Stati Generali della Green Economy
“La vittoria di Trump porterà forse un rallentamento, ma non fermerà il cambiamento culturale ed energetico che è già in atto. A questo punto dovrà essere l’Europa a guidare il nuovo corso”
Le città come driver della green economy. Si è tenuta a Rimini in occasione della ventesima edizione di Ecomondo la quinta edizione degli Stati Generali della Green Economy, iniziativa che propone tavoli di lavoro e confronto sui temi dell’economia sostenibile. Durante la sessione di chiusura del 9 novembre, la notizia dell’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti ha animato il dibattito a cui hanno partecipato rappresentanti delle imprese, delle amministrazioni, professionisti e referenti di Ong, in gran parte preoccupati a causa del pensiero del leader statunitense sul tema del surriscaldamento globale, avendolo definito “una bufala inventata dai cinesi per minare la competitività dell'industria americana” (citando direttamente un tweet dello stesso neo-presidente).
“La vittoria di Trump porterà forse un rallentamento, ma non fermerà il cambiamento culturale ed energetico che è già in atto. A questo punto dovrà essere l’Europa a guidare il nuovo corso” ha affermato Rossella Muroni, presidente di Legambiente. Sono tante le città italiane che hanno già scelto di modificare i piani di gestione per concretizzare iniziative realmente sostenibili. Tra queste c’è Firenze, che negli ultimi anni ha investito molto nel potenziamento del trasporto pubblico, in particolare sulla mobilità tramviaria. “La linea 1 ogni anno trasporta 13 milioni di persone, consentendoci di ridurre il traffico del 28%” ha dichiarato Alessia Bettini, assessore all’ambiente del Comune di Firenze. Trasporto pubblico ma non solo. Nel piano d’azione del capoluogo toscano ci sono in previsione anche l’installazione di colonnine per ricaricare le auto elettriche, progetti di car sharing e di illuminazione sostenibile. “Nei prossimi anni investiremo 10 milioni per sostituire le luci tradizionali con quelle a Led, operazione che ci consentirà di ridurre annualmente 3500 tonnellate di emissioni di Co2”. Scelta importante per la città, considerando che dall’ultima ricerca curata da Openpolis, Firenze nel 2014 è risultata tra i comuni italiani che spende la cifra pro capite più alta per l’illuminazione pubblica, circa 45 euro a persona.
Sull’importanza di una transizione verso mezzi di trasporto meno impattanti ecologicamente ha parlato anche Lorenzo Radice, responsabile Sostenibilità del gruppo Ferrovie dello Stato. “Solo il 5% del traffico in Italia è su rotaia – ha affermato il tecnico del gruppo Fs – e ancora troppe persone utilizzano l’auto privata con un singolo passeggero a bordo. La nostra sfida è quella di trasferire il flusso, dal mezzo privato a quello pubblico”. Sulla stessa linea ma con proposte diverse anche l’architetto Carlo Ratti, direttore del Mit Senseable City Lab. Condivisione è la parola chiave che secondo Ratti può migliorare gli spostamenti urbani. “Da una ricerca condotta sulla città di New York, abbiamo visto che se la popolazione fosse disposta a dividere il taxi con altre persone, si potrebbe ridurre del 40% il numero dei mezzi in circolazione. Se facessimo la stessa cosa a Roma invece, potremmo soddisfare la domanda di mobilità con solo il 20% delle auto che sono in circolazione oggi”.
“Tempo e spazio sono gli elementi su cui deve porre l’attenzione l’amministrazione pubblica – ha concluso Carlo Medaglia, capo della segreteria Tecnica del Ministero dell’Ambiente – avere meno macchine sulle strade, significa avere un traffico più scorrevole e aria migliore”.
Architettura architetturaChiECome arte città concorsi culto cultura Design energia festival formazione futura hospitality housing industria Ingegneria italiani all'estero legge architettura libri masterplanning Milano Norme norme e regole Premi Progettazione real estate Regole retail rigenerazione urbana salute scommessa roma Scuola sostenibilità spazi pubblici sport trasporti turismo uffici