scarti di riso in edilizia

04-02-2025 3 minuti

Scarti di riso in edilizia: come costruire a basso impatto ambientale

Uno sguardo ai nuovi materiali da costruzione apprezzati da architetti e progettisti

Vantaggi e applicazioni degli scarti di riso in edilizia

Da rifiuto alimentare a materiale sostenibile: l’impiego degli scarti di riso in edilizia rappresenta un’opportunità significativa per ridurre gli sprechi e promuovere un’economia circolare, contribuendo anche alla costruzione di edifici con elevate prestazioni energetiche.

In un contesto edilizio sempre più orientato alla sostenibilità, l’uso di materiali naturali, biodegradabili e riciclabili è diventato sempre più importante, anche in risposta alle sfide poste dai cambiamenti climatici. Optare per soluzioni ecocompatibili e facilmente riutilizzabili al termine del ciclo di vita permette di realizzare costruzioni a basso impatto ambientale, più salubri per gli abitanti e con un’efficienza energetica superiore.

Tra i numerosi materiali naturali impiegati nell’edilizia contemporanea, gli scarti di riso si stanno rivelando particolarmente versatili. Analizziamo come vengono utilizzati e quali vantaggi offrono in questo settore.

Come vengono utilizzati gli scarti di riso in edilizia?

Il riso è un alimento presente nella dieta di miliardi di persone, il che ne richiede una produzione massiccia, con la conseguente generazione di ingenti quantità di scarti. Fino a oggi, la maggior parte di questi residui è stata bruciata o smaltita, generando emissioni di gas serra dannosi per l’ambiente.

Tuttavia, le prospettive per il futuro sembrano essere diverse. Studi recenti hanno rivelato che, se adeguatamente trattati, gli scarti del riso possono essere trasformati in una risorsa preziosa, che trova la sua più interessante applicazione proprio in ambito edilizio.

Tra le soluzioni più promettenti in questo campo, per esempio, l’intreccio delle fibre di paglia di riso permette di ottenere pannelli leggeri e resistenti che, inseriti nelle pareti, fungono da ottimi isolanti termici e acustici, garantendo al tempo stesso un basso impatto ambientale. 

Quando la fibra di paglia di riso viene combinata con resine naturali si ottiene il “compensato di paglia di riso”, un materiale che può essere impiegato per la realizzazione di pareti interne, soffitti o rivestimenti.

La lolla di riso, apprezzata per la sua leggerezza, può essere utilizzata per produrre intonaci e rivestimenti, semplicemente mescolandola con altri materiali naturali come si fa per la calce. Oltre a migliorare le proprietà termoisolanti delle pareti, questa contribuisce a creare ambienti più salubri grazie alla sua traspirabilità, che previene la formazione di muffa.

Infine, la pula di riso è impiegata per realizzare massetti leggeri, ideali per ridurre il carico strutturale degli edifici.

Tutti i vantaggi degli scarti di riso in edilizia

L’impiego degli scarti di riso nell’edilizia promette di essere una tendenza in forte espansione nel prossimo futuro. I molteplici benefici di questo materiale suggeriscono un cambiamento significativo nei metodi costruttivi, con impatti positivi sia sull’ambiente che sull’efficienza energetica. 

Ecco come gli scarti del riso stanno rivoluzionando il settore:

  1. Maggiore sostenibilità ambientale. Trasformare i rifiuti agricoli in materiale da costruzione permette di ridurre l’inquinamento derivante dalla loro combustione. Inoltre, la produzione di materiali a partire dagli scarti del riso richiede un minor consumo energetico rispetto alla fabbricazione di materiali da costruzione tradizionali.
  2. Isolamento termoacustico. I pannelli in paglia di riso sono noti per le loro eccellenti proprietà di isolamento termico e acustico. Grazie a queste caratteristiche, migliorano il comfort interno degli edifici e contribuiscono a un significativo risparmio energetico.
  3. Facilità di lavorazione. I materiali derivanti dagli scarti di riso sono leggeri e facili da lavorare, il che semplifica notevolmente il processo costruttivo, riducendo al contempo il carico strutturale sugli edifici rispetto ai materiali tradizionali. Infine, la leggerezza di questi materiali facilita il loro trasporto e impiego in cantiere.
  4. Riduzione dei costi. L’utilizzo di un sottoprodotto agricolo ampiamente disponibile riduce i costi di costruzione, poiché non è necessario ricorrere a materiali più costosi per ottenere le stesse prestazioni.

Case di riso: sfide e prospettive future

Nonostante i numerosi vantaggi dell’utilizzo degli scarti di riso nell’edilizia, restano aperti alcuni interrogativi riguardo la durabilità nel tempo di questi materiali e la loro resistenza agli agenti atmosferici più estremi.

Attualmente, siamo ancora in una fase di ricerca e monitoraggio, volta a verificare le performance a lungo termine di questi materiali sostenibili. L’obiettivo è identificare soluzioni in grado di migliorarne la resistenza e la durabilità, così da rispondere pienamente agli standard di sicurezza e qualità previsti dalle normative edilizie.

Per ora, l’utilizzo di queste risorse rimane limitato, ma le prospettive future sono promettenti. La continua evoluzione della ricerca e l’emergere di nuove tecnologie sostenibili potrebbero aprire nuove opportunità in tema di sostenibilità ambientale in ambito edilizio.

L’argomento ti interessa? Continua a seguirci e leggi tutti gli approfondimenti di Thebrief per rimanere aggiornato sui futuri sviluppi.

In copertina:Quadrotto da scarti di riso @Summer Paradive
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