15-06-2016 5 minuti

SAIE 2016 partecipa ai 70 anni di ANCE

Aspettando Saie 2016. Digitalizzazione, sostenibilità e sinergie. Competenze e alleanze per il futuro delle costruzioni

"Innovazione tecnologica e digitale, ricerca, creatività, qualità sono le leve fondamentali che dobbiamo saper attivare se vogliamo assicurare un futuro alle nostre imprese e alle nostre città"

Claudio De Albertis

Digitalizzazione, sostenibilità e sinergie. Competenze e alleanze per il futuro delle costruzioni SAIE e i 70 anni di Ance. La manifestazione fieristica di Bologna, punto di riferimento nazionale per il mondo delle costruzioni, partecipa come sponsor al Settantennale della costituzione dell’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili, celebrati alla Triennale di Milano il 16 giugno 2016 con l’evento “Verso il futuro. Idee e strategie per governare il cambiamento”. Una tappa importante di avvicinamento alla fiera di ottobre, condividendo con Ance l’urgenza di una prospettiva di filiera.

“Festeggiamo con Ance questo importante anniversario e un percorso di collaborazione – dichiara Franco Boni, Presidente BolognaFiere – che ci ha visto protagonisti nei grandi cambiamenti che hanno attraversato il mondo delle costruzioni. L’innovazione del settore è da sempre al centro dell’attenzione di SAIE che, con le imprese e i professionisti, lavora, anche oggi, per una nuova competitività del settore. Efficienza energetica, sicurezza, sostenibilità, innovazione nei prodotti, nelle procedure e nelle tecnologie sono alcuni dei temi su cui operiamo per dare risposte concrete a un mercato in forte trasformazione”.

“Il convegno di oggi, evento centrale delle celebrazioni per i 70 anni dell’Ance, vuole essere un’occasione per riflettere sulle strade che il settore delle costruzioni dovrà imboccare per essere all’altezza delle sfide del futuro. Per tornare competitivi in un mercato profondamente trasformato dalla crisi, molto più ristretto e selettivo, metodi e strumenti tradizionali non bastano più. Le imprese – dichiara Claudio De Albertis, Presidente Ance Nazionale – devono cambiare visione e approccio, rinnovando profondamente non solo i prodotti, ma anche i processi che devono essere improntati a criteri di assoluta efficienza. Innovazione tecnologica e digitale, ricerca, creatività, qualità sono le leve fondamentali che dobbiamo saper attivare se vogliamo assicurare un futuro alle nostre imprese e alle nostre città, che possono divenire protagoniste di un concreto piano di rigenerazione e di efficientamento energetico”.

SAIE 2016: Professionisti e industria del mondo delle costruzioni si danno appuntamento a Bologna dal 19 al 22 ottobre per la 52esima edizione della manifestazione, occasione di informazione e formazione su tutte le novità dell’edilizia, dalla progettazione al cantiere, fino alla manutenzione e gestione delle opere. Innovazione e sostenibilità sono il motore della manifestazione fieristica che si conferma riferimento per il settore, compatto e determinato nel cambiare passo per rispondere ad un mercato in completa rivoluzione.

SAIE 2016 sarà occasione di approfondimento su nuovi strumenti e procedure, con particolare attenzione al BIM viste le recenti novità introdotte dal Codice degli Appalti. SAIE 2016 accenderà un faro su tecnologie e materiali intelligenti, prodotti e macchine a basso impatto per raccontare attraverso l’esperienza della manifattura italiana l’impegno e la sfida sui temi della rigenerazione urbana, della riqualificazione sostenibile, della protezione sismica e idrogeologica. Ancora, SAIE si propone come hub per la condivisione di idee, soluzioni e visioni per costruire smart building, per fare squadra dal basso, per la realizzazione di smart cities frutto della sinergia tra progettisti, impiantisti, artigiani, insieme a tutte le grandi aziende già affermate a scala internazionale. Il SAIE del prossimo ottobre sarà un appuntamento particolarmente atteso dopo il varo della nuova legge sui Codici degli Appalti che introduce elementi innovativi per il settore delle costruzioni e per tutta la filiera. “Superare il concetto del massimo ribasso trasferisce la sfida del mercato sulla qualità dei progetti, delle realizzazioni e dei prodotti. Anche l’introduzione della digitalizzazione dei cantieri farà fare un ulteriore salto di qualità a tutte le componenti dell’industria delle costruzioni. Da tempo gli associati di Federbeton – dichiara Sergio Crippa, Presidente della Federazione delle Associazioni della filiera del cemento – stanno operando in un’ottica di continua implementazione della qualità e dell’innovazione sia dei prodotti sia dei processi. Il SAIE sarà il primo grande appuntamento che permetterà di approfondire e di verificare questo nuovo modello di business per tutta l’industria legata al settore edile”.

Anche ANDIL sposa il tema dell’innovazione a livello di impresa e di sistema industriale. “ANDIL tra l’altro – spiega Luigi Di Carlantonio, Presidente dell’Associazione Nazionale degli Industriali dei Laterizi – con la collaborazione delle sue aziende, è tra le prime organizzazioni ad aver creduto nel processo di efficientamento della filiera delle costruzioni e ha lavorato affinché i laterizi popolassero numerosi la prima piattaforma nazionale BIM, predisposta nell’ambito del progetto INNOVance, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico”.

SAIE è una piattaforma che crea network virtuosi nell’intera filiera delle costruzioni e dell’ingegneria del territorio. In questa sfida un ruolo importante lo sta giocando l’Associazione Ingegneria Sismica Italiana (ISI) che ha curato la Segreteria Tecnica del Gruppo di Studio che lo scorso anno ha presentato al Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio una bozza delle linee guida per la Classificazione Sismica. “Nei giorni scorsi – dichiara Luca Ferrari, Presidente ISI – sono arrivate dichiarazioni importanti dal MIT che ci confermano che le linee guida sono ad oggi all’esame degli uffici tecnici del Ministero e verranno a breve rese pubbliche. Nel 2016 la collaborazione SAIE-ISI si rafforza: “La manifestazione fieristica – commenta Ferrari – è centrale per sensibilizzare l’intera filiera, la classe politica e l’opinione pubblica sulla necessità di adottare una seria politica di prevenzione nei confronti del rischio sismico”.

SAIE è fiera di prodotti e tecnologie, è luogo di incontri B2B e di seminari specializzati. Di anno in anno i temi di punta emergono al test del mercato e l’iniziativa “All Digital Smart Building”, che integra impiantistica e telecomunicazioni, ne è una conferma. “Dopo tre anni di SAIE, la nostra scommessa è vinta: il rinnovamento impiantistico è tra i pochi in crescita nel settore dell’edilizia e può essere il traino per quelle iniziative di riqualificazione e rigenerazione ampiamente auspicate. Se nel 2020 il fatturato legato all’Internet delle case arriverà al 5,4% del PIL, l’impiantistica online avrà solo un futuro in crescita”. Così Luca Baldin, coordinatore dell’area, spiega quanto sia prioritaria l’attenzione agli impianti, inserita in una rete di telecomunicazioni. “Come funzionano gli edifici” non è secondario rispetto al “come sono fatti”, ecco perché SAIE diventa piazza di formazione per i grandi colossi che operano nel campo della digitalizzazione degli edifici e per le migliaia di Pmi che lavorano nel campo della progettazione e installazione di impianti.

Questa intervista è stata pubblicata anche su edilio.it

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli Correlati
  • Dall’Italia all’Europa: Legacoop Abitanti lancia il suo Piano casa

  • Urbanistica nel caos: slitta il Salva-Milano e stop al Sue

  • Ingegneria, le società si prendono il mercato (ai professionisti solo il 7% degli importi)

  • L’ingegneria italiana vola all’estero: +16% del fatturato nell’ultimo anno