Roma REgeneration chiama le eccellenze per re-immaginare il futuro della Capitale
Premiata l’interdisciplinarietà. Due fasi di gara, premio da 130mila euro al team vincitore
In attesa degli esiti del Laboratorio Roma050, in un susseguirsi di contributi sul futuro di Roma Capitale , la Fondazione Roma REgeneration chiama a raccolta le eccellenze multidisciplinari romane, italiane e internazionali, per re-immaginare la Capitale nei prossimi anni.
Cercasi soluzioni e proposte per costruire una banca dati di progetti innovativi sulla rigenerazione urbana. Primo premio di 130mila euro, rimborso di 70mila euro per il secondo classificato, gettoni da 25mila euro ciascuno ai classificati dal terzo al sesto posto. Termine per la candidatura alla prima fase fissata al 10 giugno: i sei migliori team saranno poi invitati partecipare alla gara vera e propria con consegna dei progetti entro il 15 dicembre 2025.
La Fondazione Roma Regeneration Ets, nata ad agosto 2023 con il fine di promuovere, sostenere e rilanciare l’immagine di Roma in termini di vivibilità e di attrattività agli investimenti, conta oggi 12 soci quali Acea, Banca del Fucino, Cbre Italy, Colliers GI, DeA Capital RE sgr, Fabrica sgt, Ferrovie dello Stato Sistemi Urbani, Fondazione Roma, GreenStone, Investire sgr, Ream sgr e Yard Reaas. E nel corso dell’edizione 2025 del Mipim di Cannes la Fondazione con il suo presidente Gianluca Lucignano si è presentata per annunciare a scala internazionale questa call for ideas.
Si tratta di un concorso internazionale di idee finalizzato a ricercare una visione per la Capitale. L’obiettivo è sviluppare un masterplan multidisciplinare che proponga un modello organico di crescita e sviluppo sostenibile, capace di guardare al futuro in modo innovativo e integrato.
Appello rivolto a tutti i professionisti, esperti e ricercatori, alla società, ai centri universitari e di ricerca, a quanti sono impegnati negli ambiti dell’architettura, dell’antropologia, dell’ingegneria, dell’agronomia, dell’economia e della mobilità, prevedendo team con figure specialistiche che saranno ritenute “chiave” per creare una visione coerente e completa della città, affrontando le sfide future della Capitale una proposta sinergica e integrale.
Appuntamento il 16 aprile a Roma per un evento organizzato dalla stessa Fondazione alle Scuderie di Palazzo Altieri per la presentazione dei dettagli del concorso.
Un’iniziativa ambiziosa che ricorda gli investimenti in nuovi immaginari per il futuro di Roma come quello di “Roma Interrotta”, la grande mostra realizzata nel 1978 allestita ai Mercati Traianei e promossa dall’Associazione Incontri Internazionali d’Arte di Graziella Lonardi Buontempo su ideazione di Piero Sartogo. Con contributi di Costantino Dardi, Romaldo Giurgola, Michael Graves, Antoine Grumbach, Leon Krier, Robert Krier, Paolo Portoghesi, Aldo Rossi, Colin Rowe, Piero Sartogo, James Stirling, Robert Venturi. Dodici professionisti invitati allora a configurare una “Nuova Roma”, intervenendo sul nucleo storico della città a partire dalla pianta di Giovanni Battista Nolli del 1748. Ma anche il più recente contributo “Roma 2025” promosso da Bnp Paribas Real Estate con il coinvolgimento di 24 atenei, metà italiani e metà internazionali, concluso con una mostra al Museo Maxxi, dieci anni fa. O il lavoro promosso dal Laboratorio 050 con un pool di giovani coordinati dall’architetto Stefano Boeri.
In copertina: ©Pixabay

Architettura ArchitetturaChiECome Arte Città Concorsi Culto Cultura Design Energia Festival Formazione Futuro Hospitality Housing Industria Ingegneria Italiani all'estero Legge architettura Libri Masterplanning Milano Norme e regole Premi Progettazione Real estate Retail Rigenerazione Urbana Salute Scommessa Roma Scuola Sostenibilità Spazi pubblici Sport Trasporti Turismo Uffici