Roma, incarico a Koolhaas per Piazza Augusto Imperatore
A 18 anni dal concorso vinto da Cellini, per il Giubileo chiuderà il cantiere
Rem Koolhaas torna nella Capitale, dopo il flop del recupero dei Magazzini Generali (con un progetto che ha compiuto i suoi primi vent’anni e ancora è in cantiere) e a 18 mesi dall’aggiudicazione del concorso per il Museo Egizio di Torino. Lo studio Oma è stato infatti incaricato per la seconda fase degli interventi di piazza Augusto Imperatore, con un cantiere che partirà entro fine anno e avrà una durata di circa 18 mesi: si completerà la sistemazione del verde sul Mausoleo, gli impianti illuminotecnici e di accessibilità, il restauro della cella sepolcrale e la realizzazione dell’allestimento museale degli ambienti interni.
Procedono in tandem il recupero di piazza Augusto Imperatore (oggetto di un concorso aggiudicato nel 2006 al gruppo guidato da Francesco Cellini) e il progetto di restauro e musealizzazione del Mausoleo.
Tutto questo a pochi mesi dall’apertura del nuovo Bulgari Hotel che affaccia su un salotto in attesa da anni della sua valorizzazione. Nel 2019 si è conclusa una prima fase di restauro conservativo, consistita nella sistemazione di numerose concamerazioni interne e nell’avvio dell’allestimento del percorso museale.
Il Mausoleo sarà tra l’altro dedicato ad accogliere testimonianze di grande valore archeologico e storico-artistico legate alla sua lunga storia, a partire dai reperti rinvenuti durante i lavori.
«I lavori della piazza, sia per il primo che per il secondo lotto, hanno comportato importanti rinvenimenti archeologici – come si legge in una nota del Campidoglio – verificatisi durante le fasi di scavo, che documentano l’evoluzione e la metamorfosi di questo vasto settore del Campo Marzio settentrionale».
«È il più grande cantiere archeologico che sia mai stato aperto a Roma – ha commentato il Sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce – l’estensione dell’area di intervento intorno al Mausoleo equivale a sei volte quella di largo Argentina con una enorme complessità, dovuta ai numerosi ritrovamenti archeologici, testimonianza dei diversi interventi urbanistici che hanno interessato l’area nel corso dei secoli».
Da anni il Mausoleo di Augusto e piazza Augusto Imperatore sono al centro di un progetto di restauro, riqualificazione e valorizzazione che darà un volto totalmente nuovo a un importante settore della città storica, collegando in un’unità organica il monumento allo spazio urbano circostante.
«La piazza, originariamente progettata da Vittorio Morpurgo negli anni Trenta del Novecento, aveva difatti destinato il Mausoleo a una condizione di isolamento decontestualizzato, accentuato dalla disparità di quota tra la parte antica e moderna. L’intervento di riqualificazione – precisa il Campidoglio in occasione di una visita del cantiere con il sindaco Roberto Gualtieri e l’assessore alla Cultura Miguel Gotor – intende riconnettere tutta l’area alla dimensione urbana rendendo pienamente fruibili gli spazi circostanti, anche grazie alla realizzazione di due ampie cordonate, l’una verso ovest e via di Ripetta, l’altra verso est e l’abside della chiesa di S. Carlo al Corso, con cui si collegano l’attuale quota stradale della piazza e la quota di accesso al Mausoleo, quest’ultima impreziosita da parte della pavimentazione originale in travertino del I secolo».
Nell’area sud, il cantiere relativo al primo lotto funzionale è nella fase conclusiva: alla fine del 2024 saranno aperte al pubblico le gradonate in travertino che consentiranno di attraversare la piazza e raggiungere la quota del Mausoleo. Nella nuova sistemazione sono previsti anche il restauro e la valorizzazione di alcuni ritrovamenti archeologici individuati nel corso dei lavori. Un ampio centro di servizi con caffetteria, info point, libreria sarà aperto all’estremità meridionale del complesso monumentale. Da qui si potrà godere di una prospettiva privilegiata del Mausoleo e del Museo dell’Ara Pacis.
La conclusione del secondo lotto funzionale è invece prevista per la fine del 2025 e comprende la riqualificazione dell’anello esterno circostante il Mausoleo, con la realizzazione di “piazze d’affaccio” sistemate a verde alla quota urbana contemporanea e di ambienti e percorsi di visita alla quota archeologica, nonché la realizzazione di una nuova passerella pedonale di accesso al Mausoleo dalla strada (fronte nord) al primo livello del monumento.
In copertina: Piazza Augusto Imperatore-Francesco Cellini ©Comune di Roma
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