06-02-2020 Paola Pierotti 1 minuti

Recupero del patrimonio e delle tradizioni a Sassari con Peluffo&Partners

Tre edifici e un sistema di percorsi integrati: una passeggiata nella città sarda alla scoperta della processione dei Candelieri

Per gli edifici è stato definito un allestimento interno volto ad aumentare il livello di conoscenza della tradizione

Quando l’architettura diventa occasione per valorizzare edifici dismessi e abbandonati, ma è anche attrattore culturale, identitario e sociale fondato sull'innovazione dei mestieri tradizionali. Il team guidato da Gianluca Peluffo & Partners ha vinto il concorso promosso dal Comune di Sassari per recuperare 3 edifici ai fini della valorizzazione e promozione della processione dei Candelieri, una festa religiosa che si tiene la sera precedente la festa della Madonna Assunta (Ferragosto), particolarmente sentita dalla popolazione e riconosciuta in tutta la Regione.

Tre edifici e un sistema di percorsi pensati nell’ambito di una visione unitaria «ipotizzando – spiegano dallo studio ligure – non solo il recupero degli stessi, ma anche cercando di impostare un’ipotetica passeggiata nella città alla scoperta della festa». Per gli edifici è stato definito un allestimento interno volto ad aumentare il livello di conoscenza della tradizione, prevedendo il recupero di alcuni spazi in disuso, in particolare per l’edificio della Frumentaria dove si andrà ad inserire un collegamento verticale per l’accesso alle sale superiori.

Si conclude così il concorso di progettazione (25mila euro di primo premio e possibilità di affidamento delle successive fasi) che riguarda l’adeguamento funzionale del Palazzo della Frumentaria, dell'ex Casotto Daziario di Porta S. Antonio e dell’ex Scuola di Sant’Apollinare, luoghi che rappresentano la memoria della storia e dell’aggregazione dei cittadini del centro storico.

Le strutture, connesse tra loro nelle funzioni e nei servizi, avranno differenti destinazioni: il complesso della Frumentaria sarà dedicata all'attività espositiva legata alla Festa dei Candelieri; l'Ex Casotto Daziario di Porta S. Antonio, con il supporto dei Gremi/Intergremio, costituirà una sede per i più piccoli con aree polifunzionali per incontri e laboratori; l'Ex istituto di S. Apollinare ospiterà una “scuola dei saperi”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Paola Pierotti
Articoli Correlati
  • Piano casa-lavoratori, una delle ricette per l’emergenza abitativa

  • Orizzonti per le città di domani, il punto al Forum di Rapallo

  • Disuguaglianze e diritto alle città. La 24esima Triennale si racconta

  • Belluno: accordo con l’Agenzia del Demanio per la rigenerazione di sei immobili pubblici