Real polverificio borbonico, accordo per riqualificare l’area vesuviana

31-01-2025 Giulia Fuselli 3 minuti

31-01-2025 Giulia Fuselli 3 minuti

Real polverificio borbonico, accordo per riqualificare l’area vesuviana

La trasformazione dell'ex sito di Scafati in polo di innovazione, sostenibilità e turismo, è stato sottoscritto, tra gli altri, dal Demanio e dalla Regione

Un importante passo verso la valorizzazione e la rigenerazione di un immobile di grande valore storico e culturale è stato compiuto con la firma dell’accordo per la riqualificazione dell’ex Real polverificio borbonico di Scafati, in provincia di Salerno. Un sito che rappresenta un tassello fondamentale del patrimonio storico dell’area vesuviana. L’intesa è stata sottoscritta da Alessandra dal Verme, direttore dell’Agenzia del demanio, Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, Vincenzo Marrazzo, presidente dell’ente parco regionale del Bacino Idrografico del fiume Sarno, e Vincenzo Loia, rettore dell’università degli studi di Salerno.

Il progetto di riqualificazione riguarda un’area di circa 15 ettari situata al centro di un paesaggio unico, caratterizzato dalla presenza del parco archeologico di Pompei e dal santuario Mariano, che ogni anno accolgono milioni di visitatori. Il Real polverificio borbonico, con i suoi 29.000 metri quadri di edifici e 173.000 metri cubi di volumetria, è stato individuato come uno dei principali motori per lo sviluppo di un’area che, oltre alla straordinaria importanza archeologica, offre anche un potenziale agricolo e culturale di grande valore.

Il progetto di riqualificazione ha come obiettivo quello di integrare la conservazione e il recupero architettonico del sito con la creazione di nuove opportunità di sviluppo economico e sociale. Il sito, già in parte restituito alla comunità grazie agli interventi di bonifica e restauro avviati nel corso degli ultimi anni, sarà trasformato in un polo attrattivo per il turismo culturale e sostenibile, unendo la valorizzazione del patrimonio storico alla creazione di strutture ricettive, laboratori per la ricerca sulla sostenibilità ambientale, spazi per attività culturali e agroalimentari, e aree verdi fruibili dalla comunità locale e dai turisti.


Firmato l’accordo per la riqualificazione dell’ex Real polverificio borbonico di Scafati, in provincia di Salerno, un sito che rappresenta un tassello fondamentale del patrimonio storico dell’area vesuviana.


Un elemento distintivo di questo progetto è l’approccio di partenariato pubblico-privato, che prevede il coinvolgimento di imprenditori e investitori nazionali e internazionali. Per raccogliere idee e proposte da parte del settore privato, l’ente Parco archeologico di Pompei ha pubblicato sul proprio sito web un avviso di consultazione di mercato, nell’ambito della normativa sul partenariato pubblico-privato (D.lgs. 36/2023). L’obiettivo è quello di avviare una rigenerazione complessiva dell’area, che rispetti la sua valenza ambientale e culturale, in continuità con le strategie già messe in atto per altri siti del parco archeologico di Pompei.

L’area dell’ex Polverificio si propone dunque come un centro di innovazione, dove la tradizione si fonde con la ricerca, in particolare in ambito agricolo e ambientale. Un esempio concreto di questa integrazione è il progetto di agricoltura sociale già in corso, che coinvolge giovani del territorio nella coltivazione e produzione di prodotti locali. Il sito, che ospita anche fiere di settore ed eventi, si trasformerà in un grande parco tematico green, un luogo dove il patrimonio culturale, l’agricoltura, la sostenibilità e l’esperienza turistica si incontrano.

Il progetto prevede anche la creazione di nuovi spazi destinati ad attività culturali ed esperienziali, che permetteranno ai visitatori di entrare in contatto diretto con le tradizioni locali, superando la logica del semplice “turista in visita” per vivere un’esperienza più immersiva e completa. L’area sarà inoltre un centro di ricerca sulla sostenibilità ambientale, con laboratori dedicati a promuovere tecnologie innovative per la salvaguardia del territorio e la gestione delle risorse naturali.


L’area diventa luogo d’incontro tra la tradizione e l’innovazione attraverso la creazione di spazi dedicati a una serie di attività culturali ed esperienziali.


Il Real polverificio borbonico rappresenta dunque una nuova opportunità di sviluppo per l’intera area vesuviana, che si caratterizza per la sua straordinaria ricchezza culturale e paesaggistica. Grazie agli oltre 4 milioni di visitatori che ogni anno accedono al Parco archeologico di Pompei, e ai circa 2 milioni di pellegrini che visitano il Santuario Mariano, l’area ha un potenziale turistico ancora in gran parte inespresso. La riqualificazione dell’ex Polverificio di Scafati contribuirà in maniera significativa all’incremento di queste cifre, favorendo un flusso turistico più sostenibile e integrato con il territorio circostante.

Per garantire il buon esito di questa iniziativa, sarà costituito un tavolo tecnico che coordinerà le attività di sviluppo e monitorerà l’avanzamento del progetto. Le istituzioni coinvolte, insieme agli imprenditori e ai soggetti privati, lavoreranno in sinergia per assicurare che ogni fase del progetto rispetti l’identità storica e culturale del sito, mentre al contempo stimolerà l’innovazione e la crescita economica.

In copertina: ©Agenzia del Demanio Polverificio Borbonico

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Giulia Fuselli
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