12-10-2023 Alessio Garofoli 3 minuti

Pichetto Fratin: la sostituzione edilizia come leva per la rigenerazione urbana

Alla quarta tappa del festival di Ance, Mecenate90 e Fondazione Musica per Roma, la voce dei sindaci della Lombardia

La sua visione della città, inclusa nel Pgt, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori la sintetizza in tre parole: attrattività per dare a Bergamo un’inedita dimensione turistica; inclusività per contrastare una demografia che non lascia scampo. Infine, sostenibilità per aderire all’imperativo categorico della nostra epoca: declinata su scala cittadina, vuol dire in primo luogo stop al consumo di suolo.
Il bilancio di Gori, che tra meno di un anno terminerà il suo secondo mandato come primo cittadino, conta alcune infrastrutture che dovrebbero essere completate a Bergamo entro il 2026: collegamento con l’aeroporto, seconda tramvia, parziale raddoppio della linea ferroviaria che attraversa la città da est a ovest.

Gori parla a Brescia, dove lo scorso 9 ottobre è approdata, nell’ambito di Futura Expo, la quarta tappa di Città in scena – Festival Diffuso della Rigenerazione urbana evento inserito tra quelli di Brescia Bergamo Capitale italiana della Cultura 2023. La rigenerazione urbana, dunque, di nuovo al centro del dibattito: il metterla in atto nessuno lo contesta, si continua a discutere sul come farlo. «Noi ci siamo, come governo e come ministero», fa sapere alla platea il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, che continua chiedendo agli addetti ai lavori aiuto e suggerimenti. Che in effetti arrivano. Poiché non si deve consumare suolo la via della sostituzione edilizia, intesa come demolizione e ricostruzione appare la strada obbligata.

Evento Città in scena ©Ance


«Recuperare in modo semplice, veloce e sostenibile i tanti immobili non più funzionali e adeguati alla richiesta del mercato di oggi, è l’unico modo per consentire alle città di rispondere alle esigenze che via via si presentano», dichiara Tiziano Pavoni, presidente Ance Lombardia.


Un principio che però, in un paese con l’identità architettonica e urbanistica dell’Italia, causa spesso diatribe. Pavoni prende la questione di petto. «Pensiamo al tema degli interventi nei centri storici e nelle zone sottoposte a vincolo paesaggistico. Stiamo assistendo a piccoli passi avanti, con il rinnovo della definizione di ristrutturazione edilizia con i decreti-legge emergenziali legati alla pandemia, ma occorre con forza – sostiene – far passare il principio che non tutti gli immobili siano meritevoli di tutela solo perché situati geograficamente in un nucleo antico o in un ambito tutelato».
Su questo c’è una convergenza con Gianluca Comazzi, assessore al Territorio e Sistemi verdi della Regione Lombardia. Che infatti menziona le soprintendenze, «che spesso prendono i progetti, li stralciano, li modificano, li cambiano. Anche facendo perdere i relativi finanziamenti», afferma, chiamando in causa il governo perché imponga dei correttivi.

Accanto alla discussione ci sono anche esempi concreti. Ai convenuti all’appuntamento – professionisti, esponenti delle istituzioni e cittadini –  vengono fatti conoscere dodici progetti di rigenerazione urbana, anche frutto di partnership pubblico-privata, recentemente finiti o in corso in nove città lombarde.

A partire da Bergamo con il Polo della Cultura e del Tempo libero, Porta Sud e Il Camozzi, Brescia con i progetti Oltre la strada e gli Ex Magazzini Generali, passando poi a Pavia con il progetto Pavia Città d’acqua, Varese con il Nuovo Polo culturale di Piazza Repubblica-nuovo Teatro di Piazza XX Settembre, Monza con la riqualificazione dell’Ex cotonificio Cederna, Mantova con il Nuovo Parco di Palazzo Te, Lodi con l’Ex linificio – nuovo Polo museale e culturale, per finire con il Dolcevyta Residenze di Sarnico e l’Ex carcere asburgico a Busto Arsizio.

Il Festival è promosso da Ance (Associazione nazionale costruttori edili), Associazione Mecenate 90, Cidac – Associazione delle Città d’Arte e Cultura e Fondazione Musica per Roma, con il patrocinio di In/Arch. La prossima tappa sarà a Salerno a fine ottobre.

In copertina: Bergamo, Porta sud ©Gruppo Vitali S.p.a.

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Alessio Garofoli
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