06-07-2022 Fabrizio Di Ernesto 3 minuti

Parchi, giardini e chiese. La mappa del restyling italiano

Il Mic ha ufficializzato gli interventi destinati a valorizzare il patrimonio culturale e religioso del paese

Nell’ambito dell’utilizzo dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, Pnrr, sono stati definiti dal ministero della Cultura gli interventi volti alla valorizzazione del patrimonio culturale, tra cui parchi e giardini storici, architettura e paesaggio rurale del nostro paese. In totale sono stati autorizzati 134 lavori, quasi tutti nel centro-nord, appena 27 infatti riguarderanno quelle meridionali (diversamente da quanto è stato per i borghi).

Le operazioni più consistenti riguarderanno i cinque siti del Mic per i quali saranno utilizzati oltre 97 milioni di euro, circa un terzo del totale. Questi interesseranno villa Pisani, nel comune veneziano di Strà; villa Lante bagnania nel viterbese, villa Favorita ad Ercolano e il real Bosco di Capodimonte nel napoletano ed infine il parco della Reggia di Caserta. Le tre aree campane sono state selezionate già in fase di predisposizione del Pnrr per la loro importanza strategica e valutatie positivamente in sede europea, mentre gli altri due sono stati proposti dalla direzione generale musei.

Dei restanti 191 milioni (su un totale di 288), oltre 151 andranno alle regioni settentrionali.

Altri 250 milioni di stanziamenti europei sono invece stati destinati al restauro di 286 chiese appartenenti al fondo Edifici di culto del ministero dell’Interno. Tra i siti selezionati il complesso monumentale di santa Chiara a Napoli, con i lavori per il chiostro maiolicato e il ripristino del pergolato storico e per il restauro, consolidamento e adeguamento impiantistico della chiesa alla basilica e museo di san Domenico a Bologna, passando per Roma, con i lavori per il restauro di tutte le coperture delle cappelle e della facciata principale e laterale della chiesa di sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio fino ad arrivare a Palermo, con una serie di interventi sulla chiesa di san Domenico. Senza dimenticare, a Firenze, quello sulle coperture della navata centrale e di quelle laterali e delle facciate interne della basilica di santa Maria Novella.


La maggior parte dei fondi stanziati per la tutela ed alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano saranno destinati alle regioni centrosettentrionali.


Sempre per quanto attiene ai luoghi di preghiera sono stati assegnati 240 milioni per l’adeguamento e la loro messa in sicurezza sismica; in questo caso quasi 7,8 milioni di euro andranno al campanile di santo Stefano a Venezia, oltre 6,8 milioni alla concattedrale basilica Minore di Gerace nei pressi di Reggio Calabria, 6,5 alla chiesa di san Domenico e 4,2 al complesso monumentale di san Pietro caveoso a Matera. Inoltre, quasi 4,7 milioni saranno destinati alla chiesa di sant’Ilarione a Caulonia sempre nel reggino; oltre 3,6 milioni alla basilica e campanile di san Miniato al monte a Firenze, poco più di tre invece saranno destinati a quella di santa Maria di Costantinopoli a Corigliano Rossano nel cosentino.

Sempre in ambito culturale ripartiti i fondi per l’efficientamento energetico di musei, cinema e teatri. Al primo comparto sono stati assegnati in totale 100 milioni di euro che interesseranno 120 fra musei statali e siti culturali, tra cui il castello Svevo di Trani, il museo storico e il parco del Castello di Miramare a Trieste e le grotte di Catullo e il museo archeologico di Sirmione nel bresciano. Tra questi c’è anche la galleria nazionale dell’Umbria, a Perugia, alla quale vanno 500mila euro: «Il riallestimento di questa – ricorda il suo direttore Marco Pierini – ha permesso una profonda riflessione sulle modalità di esperire un museo. Oltre alla storia, all’arte, alla cultura, alla accessibilità, alla multimedialità, è necessario ripensare gli spazi nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse energetiche, in termini sia manutentivi sia sostenibili sia lungimiranti». A 274 cinema vanno, invece, in dote 99,3 milioni di euro, mentre poco meno di 90 quelli destinati a finanziare gli interventi in 348 teatri in tutta Italia, nella Capitale gli interventi riguarderanno 12 sale.

In copertina: la Reggia di Caserta © alex1965

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Fabrizio Di Ernesto
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