Pubblicato dall’Agenzia del Demanio, prevede la progettazione in chiave green del compendio nel quartiere romano dell’Eur
L’Agenzia del Demanio ha bandito la gara per l'affidamento dei servizi tecnici di progettazione definitiva, esecutiva e di coordinamento per la sicurezza per la ristrutturazione del sito “Compendio Eur – ministero delle Comunicazioni” attualmente utilizzato dal dicastero per lo Sviluppo economico. L’affidamento avverrà mediante procedura aperta con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo. È prevista una spesa di circa 6,22 milioni di euro.
Tra gli obiettivi principali l’adeguamento sismico e antincendio della struttura, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’efficientamento energetico, nonché la rimodulazione dei locali per gli uffici secondo i principi della biofilia, ovvero la tendenza a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali.
Ai progettisti viene chiesto di raggiungere il requisito di edificio ad energia quasi zero (Nzeb), rimodulando gli spazi al servizio di funzioni polivalenti che tengano della presenza di nuovi laboratori e includano spazi comuni.
L’affidamento avverrà mediante procedura aperta con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
La progettazione, legata al Building information modeling (Bim), dovrà rispettare tutti i Criteri ambientali minimi (Cma) ed essere certificata col protocollo energetico ambientale Leed, nonché incidere positivamente sul benessere umano ed ecologico degli ambienti, creando luoghi di lavoro piacevoli, con minore stress e maggiore benessere psicofisico.
Gli interessati dovranno avere un approccio “Life cycle assessment” focalizzando l’attenzione sulla valutazione del ciclo di vita dell’intero processo edilizio, con un controllo attento delle ricadute degli interventi sull’ambiente, e un monitoraggio costante delle attività di gestione e uso dell’immobile.
Il concept dovrà inoltre essere sostenibile secondo i principi dell’Esg, ossia tenendo conto degli impatti di natura ambientale, sociale e di governance. Al fine di raggiungere gli obiettivi più alti per la riduzione degli effetti del cambiamento climatico, dell’energia e dell’impronta ambientale, il progetto dovrà prevedere la riduzione dei consumi idrici e delle emissioni di Co2, l’utilizzo di materia riciclata o recuperata, e incentivare la mobilità elettrica anche attraverso la realizzazione di spazi e servizi destinati alla ciclabilità.
I progettisti, inoltre, dovranno mettere in campo anche misure per ridurre la disparità di genere ed altre forme di discriminazione, ad esempio con la costruzione di asili nido, centri ricreativi per bambini all'interno dell'edificio, e altri servizi di supporto alle varie forme di diversità e per l'inclusione sociale.
È possibile inviare la propria proposta progettuale entro le ore 12:00 del prossimo 4 novembre.
Foto di copertina © Agenzia del Demanio
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