Netrais avvia la prima cartolarizzazione del comparto flipping immobiliare residenziale
Programma da 50 milioni di euro con una struttura ramp-up e revolving. Nella prima fase operazione a Roma
Novità dal mondo del flipping immobiliare residenziale. Netrais, azienda leader nella rigenerazione urbana fondata nel 2020, ha infatti concluso un programma di cartolarizzazione immobiliare green, ramp-up e revolving. Con Netrais, Banca Finint – che con Banca Ifis ha agito in qualità di arranger –, Value Creation Team come advisor strategico e lo studio legale Dla Piper. L’operazione di cartolarizzazione è stata la prima in Italia realizzata nel comparto del flipping, cioè l’acquisto di immobili a basso prezzo che vengono poi rivenduti sul mercato in tempi brevi a prezzi più alti, a seguito di una ristrutturazione. L’importo complessivo del programma è pari a 50 milioni di euro, con struttura ramp-up e revolving (acquisto di credito e attivi), che permetterà a Netrais di potenziare il suo business model attraverso questo strumento di finanza alternativa, e operando secondo scrupolosi parametri di rigenerazione urbana e stringenti obiettivi di efficientamento energetico (ESG). Tra gli obiettivi della società ci sono infatti la valorizzazione delle aree urbane e la riduzione del consumo di suolo, specialmente nelle città di Roma e Milano, con un piano di sviluppo per il periodo 2025-2028 che prevede l’espansione in altre città italiane, continuando a promuovere la trasformazione sostenibile del patrimonio urbano.
Nella prima fase della cartolarizzazione sono stati acquistati quattro appartamenti nelle zone centrali di Roma, dove sono già stati avviati i lavori di ristrutturazione e per cui sono stati siglati alcuni preliminari di vendita.
«Si tratta della prima cartolarizzazione di questo tipo nel settore immobiliare – ha commentato Erika Giovaruscio, amministratore delegato di Netrais –, in quanto, invece di essere legata a un singolo progetto, è strutturata per supportare un intero modello di business.
In soli quattro anni, l’azienda ha riqualificato oltre cento immobili, creando 300 nuove unità abitative e registrando una straordinaria crescita del fatturato pari al +470% dal 2021 al 2024
Siamo certi che questa operazione ci permetterà di accelerare ulteriormente la crescita di Netrais, recuperando e valorizzando il patrimonio immobiliare in modo sostenibile e in linea con i principi ESG».
A sottoscrivere i titoli emessi nell’ambito dell’operazione, oltre a Netrais, sono stati Banca Finint, Banca Ifis e un fondo gestito da Finint Investments. Banca Finint è inoltre intervenuta nei ruoli gestionali del veicolo di cartolarizzazione, come servicer, corporate servicer, computation agent e representative of the noteholder. Finint Revalue è intervenuta come monitoring agent. Netrais ha assunto il ruolo di asset manager.
In copertina: ©Netrais

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