26-07-2019 Elena Pasquini 3 minuti

Milano sperimenta la sponsorship Coima per il Parco Biblioteca degli Alberi

Contratto decennale per sicurezza, manutenzione e creazione di un programma di animazione culturale condiviso con il Comune

Con questi accordi possiamo avere una gestione di alta qualità per i nuovi parchi e concentrare le risorse pubbliche su quelli per i quali è difficile trovare partner e investitori

Pierfrancesco Maran

Pubblico e privato si “alleano” per il parco Biblioteca degli Alberi di Milano (Bam) nell’area di Porta Nuova. Con un contratto lungo 10 anni Coima Sgr Spa (sponsor) gestirà il parco attraverso la Fondazione Riccardo Catella (gestore) con un team integrato di competenze che curerà la sicurezza e la manutenzione dell’area e, annualmente, preparerà un programma di animazione culturale da condividere con il Comune.
Palazzo Marino ha firmato un contratto con la società, che aveva presentato una proposta di sponsorizzazione successivamente messa a bando e sottoposta alla conseguente fase di negoziazione. «Con questo accordo garantiamo, a costo zero per le casse pubbliche, un’elevata qualità di manutenzione e gestione di un parco» dichiara l’assessore all’Urbanistica e Verde Pierfrancesco Maran

Il parco, disegnato dallo studio Inside Outside|Petra Blaisse di Amsterdam è stato realizzato proprio da Coima che nel giugno 2015 è subentrata al Comune meneghino per l’attuazione dei lavori come intervento a scomputo del grande progetto urbanistico di Porta Nuova. Inaugurato nell’ottobre 2018, rappresenta il primo esempio di grande area verde senza recinzione e ha quindi una necessità più stringente di manutenzione e monitoraggio sulla sicurezza. (leggi anche "Catella (Coima): il real estate diventa servizio, puntare sull’esperienza dell’intrattenimento")

«La Biblioteca degli Alberi diventa un progetto pilota, sintesi di natura e di comunità – afferma Manfredi Catella, fondatore e amministratore delegato di Coima Sgr – ed è proprio da qui che partirà entro fine anno la nostra proposta al Comune e ai cittadini di Milano di sviluppare la più grande infrastruttura verde nazionale e internazionale. Il Paese ha bisogno di aziende Italiane con persone pronte a mettersi in gioco con impegno e passione per far ripartire la nostra economia».

La collaborazione tra pubblico e privato – L’accordo firmato lo scorso 5 luglio introduce un modello di gestione privata che soddisfa finalità di interesse pubblico e libera risorse comunali per iniziative in altre aree. «Il contratto di sponsorizzazione, per cui il Comune ha una disciplina pilota, viene applicato per la prima volta dall’amministrazione ad un parco pubblico – spiega l’avvocato Marta Spaini, socia dello studio Ammlex che ha assistito Coima – con l’aggiunta del vincolo no profit: tutti gli utili eventualmente generati dovranno essere reinvestiti».
Fondazione Catella, con la sua squadra di professionisti dedicata, si è impegnata a manutenere gli spazi verdi e i camminamenti interni al parco seguendo standard qualitativi di alto livello indicati dall’amministrazione e a vigilare sul parco attraverso un presidio mobile, cui si aggiungerà il sistema di videosorveglianza che verrà realizzato in futuro dal Comune. La Polizia locale potrà così utilizzare le telecamere collegate per attività di prevenzione e repressione dei reati mentre per sponsor e società incaricata del servizio di sicurezza saranno disponibili immagini per condurre studi sui flussi di accesso al parco.

Iniziative di carattere culturale, musicale sportivo, socio-aggregativo saranno il cuore del programma di animazione culturale utile a rendere vivo e attrattivo il parco. Ammesse le attività commerciali, anche di somministrazione alimenti e bevande, e l’installazione di strutture mobili. Tra le finalità la valorizzazione della ricchezza botanica e l’offerta di esperienze culturali e di sensibilizzazione al rispetto del verde. Il contratto prevede inoltre la possibilità per lo sponsor di realizzare alcune strutture e un Padiglione Temporaneo per ospitare attività, eventi e manifestazioni, oltre a un punto di ristoro con servizi igienici. Non mancherà il wi-fi: Coima si è offerto di implementare il sistema.
Il progetto sarà esteso ad alcune aree pedonali esterne all’area verde: Spazi eventi per 3.500 mq che a fronte di un corrispettivo economico Coima avrà in concessione esclusiva per aumentare le possibilità di introito necessario per coprire i costi.

La sfida è stata convogliare in un unico contratto «l’esercizio delle funzioni di tanti settori diversi del comune – spiega ancora Spaini – Dall’urbanistica al verde, passando per la cultura e con tutti coloro che si occupano della gestione delle aree pubbliche».

La scommessa della società è quella di creare un luogo totalmente inclusivo, con eventi gratuiti o a prezzo calmierato che si snoderanno lungo quattro direttrici: cultura, natura, educazione e welness. Il primo appuntamento è fissato per l’8 settembre, quando Bam ospiterà il concerto Back to the City. La Filarmonica della Scala si esibirà gratuitamente per la prima volta in un parco pubblico portando nella Biblioteca degli Alberi le note di Rossini, Verdi, Mascagni e Mendelssohn eseguite dall’orchestra diretta dal maestro Alessandro Bonato (necessaria la prenotazione sul sito).

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Elena Pasquini
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