05-07-2024 Paola Pierotti 2 minuti

Mestre, rigenerazione urbana con i privati (150 milioni di investimento)

Con Alì Supermercati, Venezia rilancia l’ex Ospedale Umberto I

C’è un futuro per l’area dell’ex Ospedale Umberto I di Mestre. Il Comune di Venezia ha svelato in queste ore i primi dettagli e le prime immagini. «Abbiamo dovuto aspettare che la precedente gestione fallisse per poter sbloccare l’operazione, abbiamo fatto un’asta, vinta dal gruppo Alì e insieme a loro abbiamo lavorato in questi anni. Ieri il progetto è stato approvato in giunta e ora proseguiranno le fasi di progettazione», ha dichiarato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.

Risalivano al 2006 i primi render di un nuovo comparto mixed use, torri comprese, frutto di un concorso aggiudicato allora al team guidato da Giorgio Lombardi e Glass Architettura: un masterplan orientato a definire un’area centrale di Mestre ad alta densità abitativa e terziaria costituito attorno ad una nuova piazza. Un pezzo di città con un destino tutto da ridefinire, che nel 2019 appunto Alì Supermercati si è aggiudicato (pe 26 milioni di euro) a seguito di un’asta fallimentare, che in altri casi era andata deserta.

Il programma di sviluppo, disegnato da Planum, passa sotto il payoff “Castelvecchio, la porta verde della città” e consiste nella rigenerazione urbana e naturale, di un’area di oltre quattro ettari di terreno che la catena padovana della grande distribuzione ha messo a punto in questi mesi.


L’investimento complessivo per l’operazione è di oltre 150 milioni di euro.


Valorizzazione del patrimonio e nuove costruzioni, residenzialità di pregio e spazi commerciali «ispirati alla tradizione architettonica veneziana, con la contestuale valorizzazione del patrimonio esistente e ristrutturazioni mirate sono i criteri che hanno guidato la pianificazione», si legge nella nota del Comune.

La nuova progettualità prevede una riduzione della cubatura totale del 32% rispetto alla precedente e un aumento delle superfici verdi. Prevista la realizzazione di uno spazio commerciale, «ispirato alle geometrie semplici dei tradizionali magazzini veneziani, quattro torri residenziali ad alta efficienza energetica e con servizi integrati, nuovi edifici a uso misto e la valorizzazione del patrimonio esistente».

Di assoluta rilevanza è l’investimento in termini ambientali che regala al cuore della città metropolitana un nuovo polmone verde di 25mila mq, tra prato, alberature e percorsi pedonali.

Il supermercato avrà sistemi di tetto-giardino, sulle falde a nord, mentre, su quelle a sud, è prevista l’installazione di impianti fotovoltaici. Prevista anche un’area giochi per bambini e famiglie, un’area cani, oltre a spazi destinati alla collettività e alla socialità. L’intervento, una volta completato, prevede la realizzazione di oltre 1.000 parcheggi, di cui 316 esterni.

«Con questo progetto, che abbiamo approfondito nei singoli dettagli e che sarà realizzato nel cuore di Mestre recuperiamo un’area da troppo tempo interclusa e abbandonata, dando nuova vitalità al centro cittadino» ha commentato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. Con i privati, così come si sta facendo al Lido di Venezia si muove la rigenerazione urbana veneziana.

Questo intervento si colloca all’interno di un disegno più generale che ricomprende la nuova stazione di Mestre e quella di via Olimpia, lo sviluppo del Parco del Marzenego, l’integrazione con la rete ciclopedonale, gli investimenti culturali al Candiani, Toniolo, ex Emeroteca, De Amicis, Forte Marghera e la nuova ala della biblioteca.

In Copertina: Area Castelverde – Progetto @Alì per Comune di Venezia

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Paola Pierotti
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