Mercato immobiliare di pregio, gli investitori stranieri scelgono il Centro-Sud

20-03-2025 Luigi Rucco 4 minuti

20-03-2025 Luigi Rucco 4 minuti

Mercato immobiliare di pregio, gli investitori stranieri scelgono il Centro-Sud

Il primo Market report di Engel & Völkers con Nomisma conferma anche il primato di Milano

Se il recente Mipim di Cannes ha evidenziato il ruolo da protagonista dell’Italia nel panorama immobiliare globale, con 10 miliardi di euro di investimenti nel 2024 (+60%), il mercato degli immobili di pregio nel nostro Paese si conferma dinamico, registrando una crescita stabile dei prezzi e un aumento della domanda nell’ultimo anno. Questi i dati fotografati dal primo “Market report Italia 2025” dedicato al mercato immobiliare di lusso, realizzato da Engel & Völkers Italia con il supporto scientifico di Nomisma.

L’acquisto della prima casa traina il mercato di pregio al Nord. Nelle zone settentrionali la domanda per l’acquisto della prima casa nel 2024 ha rappresentato circa il 50% delle compravendite di pregio, seguita dalle seconde case (35%) e dall’acquisto per investimento (15%). Il centro Italia, invece, vede la quota prima casa al 35% del totale a vantaggio delle seconde case (45%). Al Sud e nelle isole gli acquisti prima casa registrano una quota del 30% del mercato, seconda casa pari al 42% e investimento al 28 per cento.

Milano continua a essere il fulcro del mercato di pregio italiano, come dimostrato anche dalla ricerca di De Amicis e Tamburini, che individua nel periodo che va dal 2014 al 2023, a livello immobiliare, un grande fermento per la città e la sua rigenerazione. Secondo il report di Engel & Völkers Italia,


quartieri come Brera e Quadrilatero raggiungono picchi di oltre 22mila euro al metro quadro, con una media di 15mila euro al metro quadro nelle zone centrali


Alcune località di pregio della Liguria, come Portofino e Santa Margherita Ligure, registrano prezzi che superano i 19mila euro al metro quadro, mentre in Valle d’Aosta, Courmayeur e Cervinia attraggono una clientela internazionale con prezzi medi che oscillano tra gli 8mila e i 14mila euro al metro quadro. Nel nord-est, Venezia registra valori tra i 7mila e i 12mila euro al metro quadro per gli immobili nel centro storico, mentre Cortina d’Ampezzo mantiene quotazioni elevate con prezzi che arrivano fino a 24mila euro al metro quadro.

«Il mercato immobiliare di pregio in Italia continua a mostrare una notevole resilienza e attrattività, sia per gli acquirenti nazionali che internazionali. La nostra analisi evidenzia come le aree più prestigiose del Paese, grazie a fattori come la location, il contesto e la qualità degli immobili, mantengano un forte appeal», commenta Muhannad Al Salhi, ceo di Engel & Völkers Italia.


L’area geografica privilegiata dagli acquirenti internazionali è il Centro Italia, con una quota pari al 60% delle compravendite


Al nord gli acquirenti stranieri rappresentano “solo” il 30% circa del mercato e il 35% al sud e nelle isole.

Roma conferma la domanda nelle zone di maggior pregio, come il centro storico e le aree limitrofe, tra cui Prati, Parioli e Pinciano, oltre all’Eur, nel quadrante sud. In queste zone i prezzi medi per le abitazioni ristrutturate raggiungono i 7.500 euro al metro quadro, con picchi che superano i 10mila euro al metro quadro. Firenze offre ancora ampie opportunità di investimento, con immobili ristrutturati nel centro storico il cui prezzo oscilla tra 4,2 e 5,5mila euro al metro quadro. Nelle colline del Chianti le ville storiche possono raggiungere gli 8mila euro al metro quadro, mentre le aree rurali della Toscana e dell’Umbria attirano investitori esteri con prezzi tra 2,5 e 5mila euro al metro quadro per casali ristrutturati.

Nel Sud Italia, è Capri una delle località più apprezzate dagli investitori stranieri. Le proprietà con vista sui Faraglioni raggiungono i 13-14mila euro al metro quadro. A Napoli, le zone di Chiaia, Posillipo e Vomero hanno i valori immobiliari più alti, con prezzi medi di 7mila euro al metro quadro.

In Puglia, Ostuni e la Valle d’Itria stanno registrando buone performance, con prezzi tra 5 e 6mila euro al metro quadro, attirando principalmente acquirenti stranieri. Il Salento, con Lecce, Nardò e Otranto, grazie alle sue caratteristiche architettoniche uniche ha visto un aumento dei prezzi delle case fino ad arrivare ai 5mila euro al metro quadro per le residenze di lusso.

La Sicilia e la Sardegna registrano una domanda sempre crescente da parte degli acquirenti internazionali. A Taormina i prezzi superano i 5.200 euro al metro quadro, mentre Porto Cervo e Porto Rotondo sono le località più prestigiose d’Italia, con prezzi tra 26 e 32mila euro al metro quadro.

«Il mercato degli immobili di lusso conferma di avere proprie dinamiche. La scarsa dipendenza dal credito e l’interesse crescente da parte degli acquirenti stranieri hanno contribuito a mettere al riparo questo segmento dagli effetti congiunturali che hanno penalizzato il mercato immobiliare italiano nel corso del 2024», ha dichiarato Elena Molignoni, head of real estate di Nomisma.

Per il 2025 è previsto un consolidamento del mercato di pregio, con un incremento medio dei prezzi sul territorio nazionale. È previsto che la domanda di immobili di alta qualità continuerà a crescere, con particolare attenzione all’efficienza energetica e alla presenza di spazi esterni. Nelle grandi città l’interesse per le zone meno centrali, ma ben collegate, potrebbe registrare un aumento, trainato dalle nuove infrastrutture e dagli sviluppi urbanistici.

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Luigi Rucco
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