24-09-2015 Paola Pierotti 1 minuti

La via italiana della rigenerazione. REbuild sbarca a Milano con un Think Tank

Appuntamento per il 6 ottobre con il mondo delle costruzioni, dell’immobiliare, della finanza con Pa, progettisti e aziende

Il mondo delle costruzioni, dell’immobiliare, della finanza, delle banche, rappresentanti delle Pa, progettisti, aziende si danno appuntamento a Milano per un Think Tank promosso da REbuild.

Dopo l’ultima edizione dell’iniziativa promossa da Habitech e Fiera Riva Congressi tenutasi a Riva del Garda a giugno 2015, il prossimo 6 ottobre a Milano gli operatori del settore sono invitati in un seminario ristretto ad inviti per intraprendere un percorso che unisca innovazione nel settore delle costruzioni e sviluppo della filiera energetica, con prospettive di estremo interesse per l’economia del nostro Paese.

Le esperienze virtuose di Olanda e Germania hanno messo in evidenza come la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare – se intrapresa con concretezza e determinazione – possa restituire risultati economici significativi non solo nel medio-lungo periodo, ma anche in un orizzonte di breve periodo.

"Ciò può avvenire – spiegano Thomas Miorin ideatore di REbuild e direttore di Habitech, e Ezio Micelli presidente del comitato scientifico di REbuild – a patto di lavorare con determinazione sul fronte dell’innovazione di sistema, modificando le tradizionali regole di business, ripensando alla radice il progetto e l’esecuzione degli interventi di riqualificazione con l’obiettivo di promuovere livelli di qualità ed efficienza in grado di rispondere alla reale domanda del mercato".

Ma come si fa a tradurre in realtà, nel contesto italiano, le buone pratiche internazionali? Sono pronte le imprese ad accettare la sfida del cosiddetto digital manifacturing, serializzando in modo flessibile i prodotti e gli interventi sugli immobili esistenti? La Pubblica Amministrazione è pronta ad attivare il dialogo competitivo per promuovere innovazione ed efficienza?

La rigenerazione delle città, lo sviluppo di nuove residenze, gli interventi sul patrimonio pubblico degradato o inutilizzato non richiedono prodotto a catalogo. Il privato oggi gioca un ruolo fondamentale e al pubblico deve restare il ruolo di regia, mettendo a sistema con investimenti unitari e organici i singoli tasselli. Questioni attuali e urgenti che REbuild vuole approfondire concretamente, dialogando in modo operativo con i protagonisti del settore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Paola Pierotti
Articoli Correlati
  • Dall’Italia all’Europa: Legacoop Abitanti lancia il suo Piano casa

  • Urbanistica nel caos: slitta il Salva-Milano e stop al Sue

  • Ingegneria, le società si prendono il mercato (ai professionisti solo il 7% degli importi)

  • L’ingegneria italiana vola all’estero: +16% del fatturato nell’ultimo anno