La rinascita di Scampia: al via il grande progetto delle Vele
Nuovi alloggi e spazi verdi per il quartiere simbolo di Napoli, con un intervento da 159 milioni firmato da Settanta7
Un progetto molto atteso e discusso, specialmente dopo la tragedia dello scorso luglio. Prende vita la rinascita del quartiere di Scampia e delle sue celebri Vele, uno dei più grandi progetti di rigenerazione urbana di Napoli, che si va ad affiancare al nuovo nodo intermodale di Garibaldi-Porta Est, con la nuova sede della Regione Campania firmata da Zaha Hadid Architects, e al maxi intervento di restauro e valorizzazione del Real Albergo dei Poveri.
L’intervento, firmato dallo studio Settanta7, rientra nel più ampio progetto ReStart Scampia, la cui cantierizzazione è cominciata alla fine del 2024. Attualmente è in corso la demolizione delle Vele Gialla e Rossa, mentre la Vela Celeste, oggetto del tragico crollo, sarà l’unica riqualificata.
ReStart Scampia è stato finanziato con 159 milioni di euro provenienti da Fondi Pnrr, Pon Metro e Periferie, e rappresenta un impegno concreto per migliorare la qualità della vita dei residenti grazie allo sviluppo di infrastrutture moderne e accessibili. L’area del lotto M, il primo ad essere completato, prevede un investimento di 50 milioni di euro e dovrebbe vedere la luce entro due anni con 4 nuovi edifici e 145 nuovi alloggi. La celebre monotonia e ripetitività estetica delle storiche Vele sarà sostituita da edifici diversi tra loro e facilmente riconoscibili. Pur adottando la stessa soluzione di ingegneria strutturale, edilizia e impiantistica, la varietà di colori delle facciate e il diverso sviluppo dei balconi conferiranno a ciascun edificio un’identità unica e caratteristica, grazie all’impiego di materiali durevoli e di alta qualità.
«Crediamo che questo progetto di riqualificazione sia un esempio virtuoso di come l’architettura possa dialogare con il patrimonio storico di Napoli, dando alla città un nuovo e contemporaneo quartiere che arricchisca al tempo stesso il contesto urbano», ha dichiarato Daniele Rangone, cofondatore di Settanta7. Lo studio negli ultimi anni si è aggiudicato la progettazione di ben otto strutture scolastiche del Pnrr, attualmente in fase di cantierizzazione.
Il progetto, realizzato dall’azienda Piloda Building/Operazione Srl, prevede complessivamente la costruzione di 433 nuovi alloggi energeticamente autosufficienti, con spazi dedicati all’agricoltura urbana, un parco pubblico, una fattoria didattica, un mercato di prossimità, una scuola per l’infanzia e un centro civico per attività sociali e culturali.
«Re Start non è solo un progetto di riqualificazione urbana, ma un ponte tra memoria e futuro. Siamo orgogliosi di poter offrire il nostro contribuito alla rinascita di Scampia e stiamo dedicando al cantiere molte risorse in attrezzature, oltre due milioni, per far sì che proceda con la massima celerità ed è in piena attività. La conoscenza profonda della nostra città, le criticità ad essa legati e la determinazione di voler restituire a Napoli un nuovo modo di vivere Scampia, ci riempie di orgoglio e ci spinge ad affrontare le sfide che incontreremo nella realizzazione del progetto» dichiara Emanuele di Palo, Ceo della Divisione Building di Piloda Group.
In copertina: Restart Scampia ©Settanta7

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