11-04-2019 Elena Pasquini 2 minuti

La progettazione del Padiglione Italia per Dubai 2020 finisce in tribunale

Il Tar Lazio respinge la richiesta di Mario Cucinella Architects di sospensione cautelare dell’assegnazione a Carlorattiassociati. Si decide il 29 maggio.

Invitalia rassicura sul rispetto dei tempi per la realizzazione

Dalle sale di Invitalia a quelle del Tar Lazio in meno di un mese: il padiglione Italia per Dubai 2020 finisce sotto la lente della giustizia amministrativa.
Con l’ordinanza 11 aprile 2019 n. 3537, i giudici della sezione III-ter hanno respinto la richiesta di sospendere l’efficacia dell’assegnazione a Carloratti Associati (con Italo Rota, Matteo Gatto ed F&M Ingegneria) del compito di realizzare il Padiglione Italia per Expo 2020 Dubai e fissato al 29 maggio l’udienza pubblica di discussione per le specifiche del ricorso.

Il Tar, dopo aver sommariamente esaminato gli atti presentati da Mario Cucinella Architects (in raggruppamento temporaneo con Land Italia, Gae Engineering, Tekne e MM) e sentito i difensori di parte, ritiene utile esaminare in aula le ipotesi di conflitto d’interesse sollevate ai ricorrenti e da essi rigettate. 
Il rimando di legge è all’articolo 42, comma 2, del Codice degli appalti (Dlgs n. 50/2016) per cui si ha un conflitto d’interesse quando il personale di una stazione appaltante – in questo caso Invitalia – che interviene nelle procedure di aggiudicazione, ha direttamente o indirettamente un interesse finanziario, economico o di altra natura personale tale da essere percepito come una minaccia all’imparzialità e all’indipendenza nella procedura d’appalto. 

La persona nello specifico è l’ingegner Lorenzo Candelpergher e i suoi rapporti con MM (nel raggruppamento di Mario Cucinella Architects) che gli aveva conferito l’incarico, concluso il 3 ottobre 2018, come project manager per la partecipazione dell’Italia a Expo 2020 Dubai, nonché per la realizzazione del Padiglione Italia a Dubai, inclusa la relativa progettazione». I ricorrenti contestano questa decisione e rimettono al Tar la valutazione se la dichiarata «consulenza al commissario ma non di Invitalia che ha svolto la gara» sia in grado di integrare il conflitto d’interessi per cui la Rti è stata esclusa.

Compensate le spese di questa fase per «la novità delle questioni».

Nel frattempo, il rigetto dell’istanza cautelare non modifica in alcun modo il provvedimento del 13 febbraio 2019 (notificato il 20 dello stesso mese) con cui Invitalia ha escluso i gruppi guidati da Mario Cucinella Architects e One Works nonché la successiva apertura delle buste e proclamazione del raggruppamento Carlorattiassociati come vincitore del concorso di progettazione in unico grado e assegnazione dei premi economici ai primi tre classificati. (si legga anche “Carlo Ratti in pole per il Padiglione Italia Dubai 2020”).

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Elena Pasquini
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