Il Demanio e la progettazione: partnership con gli Ordini e concorso per i giovani

L’Agenzia del Demanio, forte del lavoro in corso con la sua struttura di progettazione, ha stretto un’alleanza con il Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori (Cnappc), il Consiglio nazionale degli ingegneri (Cni) e la Fondazione Inarcassa per una collaborazione sui temi di comune interesse, che diventeranno oggetto di intese formali. Si parte dall’istituzione di tavoli tecnici sull’applicazione degli istituti previsti dal Codice dei contratti, la definizione dei requisiti della progettazione di qualità, la formazione professionale di tutti i protagonisti del processo edilizio previsti dallo stesso codice. La struttura per la progettazione dell’Agenzia (all’attivo ormai da un paio d’anni) nata proprio dall’esigenza di implementare la capacity building degli enti territoriali, è oggi in grado di mettersi a disposizione delle stazioni appaltanti, o di svolgere per loro tale ruolo.

È il caso dell’attività che sta svolgendo in collaborazione con l’Unione delle Provincie italiane (Upi) in relazione all’avviso per la manifestazione di interesse sugli immobili pubblici ad uso scolastico, di competenza delle province del Centro e del Nord Italia. In questo caso l’Agenzia affianca gli enti locali supportandoli nella programmazione e nelle procedure di gara per affidare servizi di ingegneria e architettura per la realizzazione delle scuole. Nei prossimi mesi verranno pubblicati bandi aperti ai professionisti sulla base di documenti di indirizzo alla progettazione con l’obiettivo di garantire qualità nella realizzazione e nell’esecuzione degli interventi. Sarà una nuova stagione di iniziative dedicate all’edilizia scolastica dopo il maxi-bando “Futura”, le altre iniziative legate al Pnrr, e gli accordi-quadro rilanciati da Invitalia.

Non è tutto. Mentre avanzano le iniziative nell’ambito di Reinventing Cities il concorso globale di architettura e design urbano, che interessa sei siti in cinque città italiane, da Venezia a Palermo, decolla la collaborazione con Yac – Young architects competitions, società che promuove concorsi di idee per giovani progettisti, neolaureati e studenti.

Demanio e YAc infatti, che avevano già lanciato nel 2015 una gara per la riqualificazione del faro di Murro di Porco a Siracusa , rinnovano la cooperazione finalizzata ad avviare concorsi di idee destinati ai giovani architetti, per la valorizzazione del patrimonio pubblico immobiliare, incentivando la ricerca nel campo della progettazione e contribuendo a divulgare una rinnovata “cultura del progetto”.

E non sarà l’unica collaborazione che li coinvolgerà nel 2024. Nasce quest’anno YACademy, primo istituto post-laurea al mondo nato dall’incontro fra le più illustri firme dell’architettura contemporanea, tra cui Kazuyo Sejima, Alejandro Aravena, Souto De Moura e Toyo Ito.

Un’occasione per gli studenti per lavorare a stretto contatto con professionisti già affermati nel mondo dell’architettura, per uno studio coordinato sperimentando differenti approcci culturali, sviluppando nuove realtà, mettendo insieme esperienza e creatività.

L’istituto vuole guidare i giovani nell’interpretazione di questo nuovo approccio, attraverso paradigmi sostenibili e andando oltre l’architettura. Ciò che si vuole incoraggiare è il ripensare ai beni pubblici alla luce della loro storia identitaria, conservando il valore culturale e paesaggistico, conciliando tutela e fruizione pubblica, cercando di mettere insieme anche le esigenze della comunità di riferimento, considerando la contemporaneità e l’attuale complessità sociale dei territori.