06-04-2021 Federica Maria 3 minuti

Europan 16, Bitonto e San Donà di Piave i siti italiani in gara

Concorso per under 40. C’è tempo fino a settembre per elaborare una soluzione progettuale

I team di progetto dovranno pensare in termini di co-evoluzione, interazione, interconnessione, coesistenza, lavorando a tutto tondo nell’ambito della rigenerazione

Al via Europan 16, la sedicesima edizione del concorso biennale internazionale riservato ad architetti, urbanisti e paesaggisti under 40 volto a produrre progetti realizzabili di riqualificazione del costruito. Il tema quest’anno sarà “Living Cities”, le “Città da vivere”, nell’intento di dare sostanza a un nuovo paradigma che promuove sinergie possibili tra la dimensione ambientale, biologica, sociale, economica, culturale e politica.

“Processi creativi per rigenerare ambienti abitati”. In un momento come questo, in cui ci si interroga sul reale impatto delle attività umane sul Pianeta, come immaginare altre possibilità di abitare la Terra? Come affrontare il tema dei cambiamenti climatici e delle disuguaglianze? Questi sono solo alcuni dei punti chiave da cui muove la nuova edizione del concorso Europan. E sempre a partire da queste domande dovranno essere formulate le proposte dei giovani professionisti partecipanti alla competizione, chiamati a scegliere tra i 40 siti progettuali (in 9 Paesi europei) e 3 tematiche – rivitalizzazione, recupero, cura – attorno ai quali sviluppare la propria idea di città resilienti, immaginando soluzioni in grado di riconnettersi ai cicli e ai ritmi della natura vivente. I team (composti esclusivamente da membri sotto i 40 anni) dovranno dunque pensare in termini di co-evoluzione, interazione, interconnessione, coesistenza, lavorando a tutto tondo nell’ambito della rigenerazione.


Le proposte progettuali dovranno affrontare due dimensioni cosiddette “vitali”, quella “metabolica” e quella “inclusiva”


Ai partecipanti è infatti richiesto di progettare interventi che minimizzino l’impronta ambientale e il consumo delle risorse non rinnovabili, incoraggiando il riciclo, l’integrazione della natura e la biodiversità. Al contempo, poi, ai candidati si chiederà di contribuire a promuovere nuove politiche e pratiche inclusive, per contrastare le fratture sociali che interessano le aree abitate oggetto di concorso, trasformandole in spazi di scambio e co-apprendimento e innescando processi di cittadinanza attiva.

Bitonto in provincia di Bari e San Donà di Piave nel veneziano sono i due siti italiani di Europan 16.

© Europan Italia

Lo slogan scelto per Bitonto è “Paesaggi che dialogano con il centri urbani” e il sito oggetto del concorso è costituito dal sistema delle piazze dello stesso comune e delle frazioni di Palombaio e Mariotto. La città, in particolare, punta ad attivare un nuovo sviluppo basato sulla transizione ecologica, sull’uso di energia alternativa, sulla promozione della vita all’aria aperta e dei valori locali. Il percorso naturalistico che si estende dalla Lama Balice verso il Parco dell’Alta Murgia, poi, rappresenta l’elemento catalizzatore per attivare nuove funzioni che porteranno alle frazioni interessate benefici a livello culturale, sociale ed economico.

© Europan Italia
“Dall’autostazione ATVO ai nuovi metabolismi urbani” è invece il tema che racconta la sfida per il sito di San Donà di Piave. L’oggetto del concorso è l’autostazione dell’Azienda Trasporti Veneto Orientale, che sarà presto trasferita nel nuovo hub di Porta Nuova, attualmente in fase di realizzazione. Ai partecipanti al concorso è pertanto richiesto di pensare a nuove funzioni e servizi che tengano conto della sua posizione strategica, contribuendo a promuovere dialogo e nuove forme di economia nel centro urbano e nel territorio ad esso circostante, in relazione all’asse di sviluppo che lo attraversa – dal Fiume Piave fino al nuovo polo intermodale di Porta Nuova.

Le iscrizioni alla competizione sono già aperte e potranno essere effettuate sulla piattaforma dedicata (www.europan-italia.eu): la consegna delle proposte è attiva fino al 17 settembre, i risultati saranno pubblicati poi entro il 20 dicembre 2021.
Il montepremi, per questa edizione, è di 18mila euro complessivi, di cui 12mila per il progetto vincitore e 6mila per il secondo classificato. A discrezione della commissione, inoltre, potranno essere assegnate delle menzioni speciali.

In copertina: banner promozionale dell'iniziativa, © Europan Italia

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Federica Maria
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