03-04-2014 Paola Pierotti 1 minuti

Dopo Berlino anche Mosca converte l’aeroporto in un parco

Come a Tempelhof anche per l’ex aeroporto militare Khodynkà di Mosca si è scelta la via della rigenerazione puntando sul verde attrezzato)

Lì  crescerà un parco che creerà un sistema di interazione tra la natura e la città

Andreas Kipar

Da Berlino a Mosca, da Tempelhof a Khodynkà: gli ex aeroporti diventano grandi parchi urbani. Un team di architetti italiani e tedeschi progetterà il nuovo parco Khodynkà di Mosca, che sorgerà nell'area dell'ex aeroporto militare nel nord della città.

La squadra, composta da Andreas Kipar Land Milano, Mario Cucinella Architects, Thomas Schanauer e Leftloft, si è aggiudicata il bando internazionale lanciato dalla Commissione di architettura e pianificazione urbana della città di Mosca e dalla società di real estate Inteco, in una gara che ha coinvolto 300 studi di tutto il mondo. A breve è previsto l'avvio dei lavori che dovrebbero concludersi nel giro di due o tre anni. Il progetto del parco si inserisce in un intervento di riqualificazione più ampio che interessa un'area di circa 40 ettari, abbandonata dal 2003. "Il nuovo parco creerà un sistema di interazione tra la natura e la città", si legge nel bando, che prevede la realizzazione di uffici, bar, ristoranti, padiglioni espositivi, circondati da corsi d'acqua artificiali, frutteti, aree per cani, percorsi pedonali e ciclabili".

Anche Berlino aveva scelto di riconvertire il suo vecchio aeroporto, quello che Norman Foster aveva definito "la madre di tutti gli aeroporti", uno dei primi costruiti in Europa (1923), in un parco che è più grande del Central Park di New York. Secondo alcune stime sembra che circa 50mila persone visitino il parco ogni fine settimana per correre, pattinare, andare in bicicletta, organizzare pic nic. Con la neve nel parco si è anche sciato. L'aeroporto di Tempelhof era stato chiuso nel 2008, per alcuni anni si sono valutate soluzioni alternative per il riuso, e nel 2010 si è optato per il grande parco urbano attrezzato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Paola Pierotti
Articoli Correlati
  • Dall’Italia all’Europa: Legacoop Abitanti lancia il suo Piano casa

  • Urbanistica nel caos: slitta il Salva-Milano e stop al Sue

  • Ingegneria, le società si prendono il mercato (ai professionisti solo il 7% degli importi)

  • L’ingegneria italiana vola all’estero: +16% del fatturato nell’ultimo anno