04-03-2020 2 minuti

Concorso per una scuola a Bevagna, la progettazione pagata con lo School Bonus

Gara in due fasi, la seconda ristretta a cinque. Premio di 60mila euro al vincitore

"Siamo tra i pochi comuni in Italia che hanno usato lo strumento dello School Bonus per finanziare le spese di progettazione del nuovo polo scolastico"

Umberto Bonetti

Bevagna ha pubblicato il bando di concorso per la realizzazione di un nuovo polo scolastico, in sostituzione delle scuole colpite dal sisma del 2016. Nel piccolo comune di poco meno di 5mila abitanti, nella provincia di Perugia, si pongono le basi di un percorso di progettazione condivisa che sostiene la collaborazione tra pubblica amministrazione, tecnici e cittadinanza. “Siamo tra i pochi comuni in Italia – racconta Umberto Bonetti, assessore all’Urbanistica del comune di Bevagna – che hanno usato lo strumento dello School Bonus (credito d’imposta riconosciuto sulle donazioni agli istituti del sistema nazionale di istruzione, ndr) per finanziare le spese di progettazione del nuovo polo scolastico. Dopo il terremoto, ci siamo interrogati su come procedere al finanziamento della progettazione di questa opera pubblica e, attivando lo School Bonus, abbiamo potuto contare sul supporto di cittadini, residenti e non residenti, amanti del territorio e imprese che hanno un credito di imposta del 60%, raggiungendo così la soglia complessiva dei 100mila euro. Somma che ci permette di coprire le spese di progettazione, fino al definitivo. Con questo obiettivo riusciremo tra l’altro – auspica Bonetti – a posizionarci nel modo migliore possibile nella graduatoria per i finanziamenti per le fasi successive, rientrando nel piano triennale dell’edilizia scolastica della regione”.

Montepremi di 84mila euro con 60mila euro al vincitore e 6mila euro di rimborso spese agli altri 4 team coinvolti nella seconda fase della gara. Si stima che l’opera possa costare intorno ai 4 milioni. Ai progettisti si chiederà di prevedere più plessi nell’ambito di un piano unitario: quello per la materna, la primaria e la secondaria di primo grado, anche da realizzare per fasi, partendo da quest’ultima. Si chiede di includere oltre agli spazi per la didattica anche una palestra, una mensa, gli uffici e un parco. “Questo plesso – commenta Bonetti – si inserisce nell’approvando piano regolatore e sarà uno degli elementi cardine della riqualificazione della nostra cittadina”.

Pubblico e privato concordano su priorità, tematiche e obiettivi: si fa squadra per dotare la città di una scuola che risponda alle più attuali domande di sicurezza, qualità, manutenzione e fattibilità finanziaria. Un’architettura di importanza strategica per il territorio che guarda al futuro con un occhio attento alla formazione delle prossime generazioni.

Il bando – scaricabile attraverso la piattaforma web predisposto dall’Ordine degli Architetti di Bologna www.concorsiarchibo.eu/polo-scolastico-bevagna – è rivolto a professionisti in forma singola o associata che potranno iscriversi alla prima fase del concorso.

La commissione valuterà i materiali ricevuti sulla base di quattro criteri: l’inserimento territoriale dell’edificio, la funzionalità planimetrica, la sostenibilità ambientale e la realizzabilità tecnica. Accento posto sul rispetto dei criteri antisismici e delle più recenti norme in materia di risparmio energetico.

La giuria renderà partecipe la cittadinanza che, a seguito di entrambi gli step della procedura, avrà dieci giorni per visionare gli elaborati pervenuti – esposti in sede pubblica – e rilasciare le proprie valutazioni, di cui verrà tenuto conto nel momento della scelta dei vincitori.

Deadline per le iscrizioni fissata al 16 aprile. Entro il 15 maggio saranno dichiarati i vincitori della prima fase del concorso e la proclamazione finale è prevista per il 31 luglio.

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