Cavallerizza Reale, il team di Cino Zucchi vince (Lacaton&Vassal resta in pista)
Aggiudicato a Torino il concorso per la trasformazione del complesso in un hub culturale, sociale e ricreativo
Il team guidato da Cino Zucchi Architetti con Politecnica, con DotDotDot e Torinostratosferica, è stato proclamato vincitore del concorso internazionale per la progettazione, restauro e rifunzionalizzazione del compendio della Cavallerizza Reale di Torino con l’obiettivo di realizzare un polo culturale di livello internazionale nel cuore della città, che prevede l’insediamento di nuove funzioni culturali, formative, ricettive, sociali e direzionali.
Secondo concorso aggiudicato a Torino dopo quello del Museo Egizio. Terzo colpo nel capoluogo piemontese per l’architetto milanese dopo il Museo dell’Automobile e la sede Lavazza. «Nel tessuto storico e aulico di Torino c’è spazio per interventi contemporanei, capaci di esaltare la trasformazione dei comportamenti individuali e sociali. Il progetto – ha commentato la giuria presieduta da Michele De Lucchi – interpreta i cambiamenti in corso e ha le caratteristiche per adattarsi a quelli futuri, a partire dalle esigenze emergenti in ambito energetico e ambientale».
La giuria però ha ritenuto di particolare pregio la proposta di Lacaton&Vassal per la capacità di coniugare i contenuti architettonici con gli elementi di transizione ecologica, sociale, educativa e di attenzione all’ambiente naturale.
«L’auspicio della commissione – si legge in una nota della Fondazione Compagnia di San Paolo – è che queste due proposte progettuali possano trovare una sintesi in particolare sull’utilizzo degli spazi pubblici, coniugando i punti di forza di entrambi».
«Per noi oggi è un momento di grande soddisfazione – il commento di Francesco Profumo, presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo – dopo più di un anno di serrato lavoro, confrontandoci con le molteplici competenze di alcuni tra i più importanti team di progettisti internazionali – compresi Caruso St John Llp, Architecten Jan de Vylder Inge Vinck, Guicciardini & Magni architetti e Balance Architettura stp srl – cominciamo a scrivere pagine nuove per il grande complesso della Cavallerizza Reale di Torino. Fin dall’inizio la nostra strada maestra è stata quella di restituire ai cittadini un hub culturale, sociale ed educativo che, in una cornice di sostenibilità e di sperimentazione, sappia guardare al futuro».
«Il recupero della Cavallerizza nel rispetto del valore storico ed architettonico dell’immobile si integrerà all’interno del centro città dotandola di nuove funzioni. Siamo soddisfatti di questo importante passaggio e di vedere quanta cura e passione c’è in chi sta seguendo il progetto» il commento del sindaco Stefano Lorusso.
Iniziativa, quella del concorso, che segue il recente affidamento (a valle di una gara) allo studio Genius Loci Architettura per la progettazione dell’hotel sempre nell’area della Cavallerizza, per il quale è già partita la short list per la gestione della struttura.
In copertina © Cino Zucchi Architects, render © Wolf Visualization Agency
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