Cascina Merlata, decolla il progetto Labics per Euromilano

22-06-2020 Chiara Castellani 3 minuti

Nuovo complesso residenziale a completamento dello smart district UpTown

Sostenibilità, servizi dedicati alla persona, innovazione, sono le parole chiave per un piano che prende le mosse dalla “wellbeing city” e “healthy city”

Lunedì 15 giugno è partita la commercializzazione di Feel UpTown, nuovo lotto dello smart district di UpTown, nell’area di Cascina Merlata, progetto sviluppato da EuroMilano con lo studio di architettura Labics, lo studio d’ingegneria SIO Engineering e il Landscape designer Valerio Cozzi. Iniziato nel 2016, 317 appartamenti, per un valore commerciale di 130 milioni di euro. 

Sostenibilità, servizi dedicati alla persona, innovazione, sono le parole chiave per un piano che prende le mosse dalla “wellbeing city” e “healthy city”, andandosi così a collocare sul mercato immobiliare proprio nel momento post emergenza sanitaria, in cui l’idea di casa è stata rivalutata ed è cambiata, riscoprendo i limiti delle abitazioni. “Occorre che le residenze siano ripensate come “hub multifunzionali” – come si legge nella nota di Euromilano – in grado di rispondere alle diverse esigenze di chi le abita”. 

Unendo la tradizione dei cortili interni milanesi con quella delle terrazze e delle logge romane, oltre ai classici tagli, EuroMilano propone in questo contesto anche delle ville urbane e degli attici. Ogni appartamento dispone di uno spazio esterno e l’intera struttura segue una logica di progressione dal basso verso l’alto: dunque più pesante e compatto verso il basso, via via più leggero e svuotato verso l’alto, il tutto sottolineato dai due materiali usati, muratura per la parte inferiore e vetro, salendo. L’affaccio valorizza il parco sottostante, più di 3.000 mq e 10 km di percorsi ciclopedonali, e lo skyline cittadino. 

Diversi i servizi offerti, tra cui piscina, locale fitness, cinema, locale concierge, sei locali per il commercio di vicinato, community car sharing e un servizio tailor made, che permettono all’acquirente di progettare la casa rendendola il più vicina possibile alle proprie esigenze. 

Nel 2022 vedrà la luce, nella stessa area, anche un centro commerciale ed è in cantiere uno dei più grandi poli scolastici realizzati in Italia negli ultimi anni con 29 classi per una capienza totale di 920 alunni. 

Grande attenzione è inoltre riservata all’impatto ambientale: ogni residenza sarà dotata di Building automation (Domotica Android) e Termostato Ambientale intelligente. Gli utenti disporranno di uno Smart Life Book, un manuale d’uso che consentirà di utilizzare al meglio le potenzialità delle abitazioni. 

Ancora, particolare attenzione a decongestionare la città, migliorando lo spostamento delle persone – come spiega Luigi Borrè, presidente del CdA di EuroMilano  – combinando «abitazioni confortevoli in una prospettiva multifunzionale, ai servizi disponibili presso gli edifici di abitazione o i distretti, riducendo le esigenze di spostamenti sincroni delle persone e conseguentemente il traffico sulle strade cittadine. Se poi si abbinano gli strumenti di smart mobility e di intermodalità ad un potenziamento della rete dei trasporti pubblici più tradizionali, ecco che le città possono davvero aspirare a cambiare volto. Milano ha la possibilità di divenire città laboratorio, in cui una simile rete potrà soddisfare completamente le esigenze di spostamenti su un’area molto estesa della città, senza ricorso a mezzi privati». 

Per le prime residenze consegnate a luglio 2019 sono occorsi due anni di costruzione, periodo durante il quale il loro valore ha registrato una crescita media del 40%.  

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Chiara Castellani
Articoli Correlati
  • L’architettura inclusiva trionfa al Mies 2024, premiati Gustav Düsing & Max Hacke

  • Una città della prossimità “materiale e culturale”. Come sta cambiando Porto

  • Anci e Cni insieme per la rigenerazione urbana

  • Confindustria: “Crescita boom nel 2023 trainata dalle abitazioni”