17-11-2014 Paola Pierotti 4 minuti

Architetto italiano dell’anno? Tamassociati. A Scape il premio ’Giovane Talento’

Assegnato il premio del CNAPPC. Presidente della giuria Mario Cucinella, con lui anche i vincitori della prima edizione: Piuarch e Barozzi

"Tamassociati è stato scelto anche per la capacità dello studio di valorizzare una dimensione etica della professione realizzando, attraverso un approccio rigoroso e un linguaggio sempre controllato, dei progetti di architettura di qualità non solo in Italia ma anche, e soprattutto, in situazioni di particolare disagio, spesso caratterizzate da condizioni estreme causate da guerre, carestie, epidemie"

La giuria

Lo studio Tamassociati ha vinto il Premio architetto italiano 2014, Scape si è aggiudicato il premio giovane talento dell'architettura italiana 2014 e il finanziamento di 10mila euro (Premio Raffaele Sirica) è stato conferito agli architetti under30 Maria Bruna Pisciotta, Valentina SpataroRenè Soleti  di Matera. "Vince la qualità della committenza. Con chiarezza si vede che i progetti migliori sono fatti dagli italiani all'estero, in Francia e Spagna dove la committeza pubblica fa la differenza" ha commentato a caldo il presidente della giuria Mario Cucinella.

Il 13 novembre 2014 si sono svolti, presso la sede del Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma, i lavori della giuria che ha attribuito i riconoscimenti connessi ai Premi istituiti in occasione della Festa dell’Architetto 2014. L’iniziativa, che si svolge con cadenza annuale ed è alla sua seconda edizione, ha l’obiettivo di premiare gli architetti che con il loro lavoro hanno inciso sulla realtà professionale italiana piuttosto; le figure emergenti; chi sta contribuendo allo sviluppo di nuove attività professionali sulla base di un credibile progetto disciplinare.

La giuria era presieduta da Mario Cucinella e composta da Fabrizio Barozzi, Nicola Di Battista, Francesco Fresa (Piuarch), Paolo Malara, Luciana Ravanel e da Simone Cola (per Premio architetto italiano e per il Premio giovane talento) e Nico Podestà (Premio Raffaele Sirica). I titoli saranno conferiti nel corso di un convegno che si terrà il giorno venerdì 12 dicembre 2014 presso il MAXXI di Roma.

Il Premio architetto italiano 2014 intende valorizzare un professionista che rappresenti un’eccellenza tecnica e professionale, ma anche etica, all’interno del contesto contemporaneo. Il riconoscimento, che nell’edizione precedente era stato assegnato allo studio Piuarch, è stato assegnato allo studio Tamassociati che ha le proprie sedi operative a Venezia, Bologna e Parigi. Tra le motivazioni, l'apprezzamento della giuria va "alla capacità dello studio di valorizzare una dimensione etica della professione realizzando, attraverso un approccio rigoroso e un linguaggio sempre controllato, dei progetti di architettura di qualità non solo in Italia ma anche, e soprattutto, in situazioni di particolare disagio, spesso caratterizzate da condizioni estreme causate da guerre, carestie, epidemie".

Tamassociati: l'architettura della speranza.

Le opere di Tamassociati realizzate in contesti particolari, dal Sudan al Darfur alla Sierra Leone, hanno sempre cercato di risolvere le questioni poste dall’architettura d’emergenza, fatta con precisi limiti nei budget e nelle tecnologie, in sazi di qualità al servizio dell’uomo.

Il Premio giovane talento dell’architettura italiana 2014, attribuito nel 2013 alla Filarmonica di Stettino progettata da Fabrizio Barozzi, si pone l’obiettivo di valorizzare un’opera realizzata da un progettista o uno studio under 40. L’edizione di quest’anno ha premiato lo studio Scape, con sedi a Roma e Parigi, per l’edificio multifunzionale di rue Paul Meurice a Parigi, completato da pochi mesi a seguito della vittoria del concorso a inviti promosso dal Comune di Parigi attraverso la Direzione del Patrimonio e dell’Architettura (DPA).

Scape: decine di concorsi, un ufficio a Parigi e quattro anni di Bim.

Rispetto all’intervento la giuria ha apprezzato la coerenza compositiva e la maturità dei progettisti nel controllare un progetto articolato che si caratterizza, oltre che per la rilevante funzione sociale in un contesto periferico, dal fattivo dialogo instaurato con il contesto.

Nell’occasione la Giuria ha anche attribuito tre menzioni d’onore: a MAB Arquitectura, progettisti italiani con studio a Barcellona – per l’edificio Patronage Laïque e residenze sociali a Parigi realizzato con LAPS; a Lorenzo Guzzini, con studio a Dizzasco (Como), per la Casa G, a Como; ad Andrea Morana e Luana Rao, con studio a Siracusa, per l’intervento di riqualificazione di Largo di Porta Reale a Noto.

Nell’occasione sono anche stati segnalati cinque progetti: residenza a Miglionico (MT), Massimo Acito, Roma; restauro e ristrutturazioni del Filandone a Modigliana (FC), Ellevuelle Architetti, Modigliana (FC); MEF – Museo Ettore Fico a Torino, Alex Cepernich, Torino; ristrutturazione di casa DCS a Ragusa, Giuseppe Gurrieri, Ragusa; progetto di concorso per il complesso parrocchiale di Santa Maria del Carmine a Castellammare di Stabia (NA), Lopes Brenna Architetti + Matteo Clerici, Como.

Il Premio Raffaele Sirica 2014, intitolato allo storico presidente del CNAPPC, ha l’obiettivo di sostenere lo start up delle attività da parte degli architetti di età inferiore ai 30 anni attraverso il conferimento di un contributo di 10mila euro per l’attivazione di uno specifico e originale progetto professionale. Il Premio è stato conferito al finanziamento del progetto di ricerca volto a divulgare e migliorare la fruizione del sistema paesaggistico, attraverso la definizione e la sistemazione dei percorsi di collegamento relativi ad un’area interna al Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine.

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Paola Pierotti
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