16-01-2024 Redazione 2 minuti

Anno nuovo, il futuro degli assetti societari nel real estate italiano

Costim completamente in mano a Polifin, Borio Mangiarotti torna tricolore. La scissione di Belvedere Inzaghi & partners

Il 2024 inizia all’insegna dei rimescolamenti nel real estate. Polifin, la holding industriale della famiglia Bosatelli ha incrementato la sua quota nella controllata Costim, assumendone il totale controllo, con un aumento di capitale da 75 milioni di euro. Di conseguenza Costim diventa azionista unico anche di Impresa Percassi. I precedenti soci di minoranza Francesco Percassi e Roberto Mangiavacchi continueranno ad affiancare le due società, assumendo il ruolo di advisor rispettivamente di Costim e Impresa Percassi. Questa operazione consente il rafforzamento della situazione finanziaria di Costim, oltre che la garanzia di importanti nuove risorse, per affrontare le sfide di mercato e accelerare lo sviluppo e la finalizzazione di progetti in corso, come l’innovativo smart district ChorusLife Bergamo, la cui ultimazione è prevista entro il 2024. Il gruppo Costim è un real estate developer industriale attivo nella rigenerazione urbana attraverso progetti “chiavi in mano” basati sul concept ChorusLife. Concept di cui il modello di Bergamo, basato sul progetto di Joseph Di Pasquale Architects, è un esempio con oltre 100mila metri quadri di superficie calpestabile per un investimento da oltre 400 milioni di euro.


Il nuovo modello di città è nato da un’idea del fondatore di Costim, Domenico Bosatelli, scomparso nell’estate del 2022.


A settembre l’ex ad di Costim, Jacopo Palermo, aveva concluso il suo mandato nel gruppo.

Altro giro, altre rivoluzioni societarie. Un’altra società di sviluppo immobiliare e tra le più note, Borio Mangiarotti spa, ha terminato l’operazione di riacquisto di azioni proprie, pari a una quota del 20 per cento, che appartenevano a Värde Partners. Borio Mangiarotti torna, dunque, una società con capitale interamente italiano e detenuto nella sua interezza dalla famiglia De Albertis. Värde Partners aveva fatto il suo ingresso in Borio Mangiarotti nel 2019, consolidando così una partnership già avviata su importanti iniziative di sviluppo immobiliare, in particolare SeiMilano, il progetto di rigenerazione urbana in un’area di 330mila metri quadri fra via Calchi Taeggi e via Bisceglie nel capoluogo lombardo. Con un investimento di oltre 250 milioni di euro, l’intervento, il cui masterplan è firmato dallo studio Mca – Mario Cucinella Architects, sta trasformando la zona in un nuovo quartiere mixed-use, inserito in un nuovo parco pubblico di 16 ettari progettato da Michel Desvigne Paysagiste (Mdp).

Infine, a sei anni dalla fondazione, Belvedere Inzaghi & Partners ha annunciato lo scioglimento dell’associazione professionale e la contestuale fondazione di due distinti studi legali. Belvedere Inzaghi & Partners è attivo nel diritto immobiliare, sia a livello nazionale che per i clienti orientati a livello internazionale, e ha chiuso molte delle più importanti operazioni immobiliari a Milano e nelle principali città italiane.

In copertina: smart district ChorusLife Bergamo, Joseph Di Pasquale Architects © ChorusLife

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