Abitare made by italians, Studio Farris Architects in lizza per i Mipim Awards
Con un complesso residenziale a Zottegem in Belgio lo studio è in gara con i big
Ritorna presso il Palais des Festivals di Cannes l’appuntamento con i Mipim Awards 2023, un riconoscimento alle eccellenze del mercato immobiliare, che quest’anno si concentrerà su progetti che mirano a migliorare le prospettive dell’ambiente edificato, in linea con gli obiettivi Esg. I criteri chiave della commissione guidata da François Trausch, global ceo e cio di Allianz reaal estate, affiancato da esperti di alto livello come Véronique Bedague, ceo di Nexity e Stéphanie Bensimon, head of real estate Ardian France, terranno in considerazione la sostenibilità complessiva, l’integrazione del progetto nel suo ambiente e comunità, la qualità dell’esperienza dell’utente, il contributo economico, l’originalità del concetto e qualità architettoniche.
Vedi i progetti in lizza nel 2022.
Il vincitore verrà annunciato il 16 marzo. In gara ci sono 46 progetti internazionali, uno è in Italia, sono le Procuratie Vecchie di Venezia con un intervento firmato David Chipperfield Architects e promosso da Generali Real Estate. Solo due invece i progetti firmati da studi italiani, parliamo del Shangri-La Shougang Park di Lissoni Casal Ribeiro a Beijing in Cina e del “Collegium Zottegem” firmato da Studio Farris Architects e promosso da Vanhout Project. SFA è stato fondato nel 2007 di Giuseppe Farris, nato a Cagliari e laureatosi allo Iuav di Venezia e trasferitosi successivamente ad Anversa, dove oggi ha base anche il suo studio. Tra le sue opere, un intervento di social housing a Dessel in Belgio, ma anche il contributo alla ristrutturazione dell’atrio del Parlamento fiammingo a Bruxelles, completato nel 2010, che gli ha permesso di affermarsi a scala internazionale. Nel suo curriculum anche il Park Tower e lo zoo di Anversa, oltre alla biblioteca comunale di Bruges.
Nel 2017 Vanhout ha acquistato l’ex “OLV Collegium”, situato nel centro storico di Zottegem, una cittadina belga di oltre 25mila abitanti, nella provincia fiamminga delle Fiandre Orientali.
Lo studio guidato da Farris è stato selezionato per il masterplan del nuovo intervento residenziale che prevede un parcheggio pubblico interrato, puntando a stabilire un collegamento con il centro storico e al tempo stesso valorizzando l’edificio stesso. L’edificio è il risultato di un lavoro di ampliamento e ristrutturazione terminato nel 2022, che interessa una superficie di 16.100 mq. Al suo interno 65 appartamenti sono distribuiti tra l’edificio storico e l’ampliamento; particolari terrazze si distinguono per una serie di gradini, il cui gioco offre nuove viste sulla città e restituisce un senso di vivibilità anche grazie ad un ampio cortile verde antistante rispetto all’ex collegio. Il complesso si sviluppa con un prospetto semplice e pulito, in continuità con la preesistenza e creando una quinta stradale. Gli spazi interni si affacciano su una corte verde, sono distribuiti su terrazze a sbalzo con aperture modulari che scandiscono i pieni e i vuoti.
Farris si contende il podio con studi del calibro di Nikken Housing System che ha firmato un intervento residenziale a Tokyo, Herzog & De Meuron in gara con One Park Drive costruito a Londra per Canary Wharf Group e BIG che concorre con Sluishuis ad Amsterdam.
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