Decolla la stazione firmata Arup e Foster+Partners a 20 anni dal concorso
Il gruppo che vede come capofila Impresa Pizzarotti & c. e come consorziata Saipem si è aggiudicata il bando indetto da Rete ferroviaria italiana (Rfi) – Gruppo Ferrovie dello Stato – per i lavori, per oltre 1 miliardo di euro, per la realizzazione del passante e della stazione Alta velocità del nodo di Firenze. A renderlo noto Rfi attraverso una nota.
L’opera, fortemente attesa dal territorio e considerata strategica per il gruppo Fs, una volta ultimata consentirà una nuova configurazione della rete fiorentina, separando i flussi dei treni ad Av da quelli regionali, con effetti positivi sia sulla regolarità del servizio sia sul suo potenziamento, in termini di frequenza e numero di corse.
Ad aggiudicazione avvenuta, i cantieri apriranno la prossima primavera. Il passante si sviluppa per circa sette chilometri sottoterra con due gallerie parallele mediamente a circa 20 metri di profondità, completate con due tratti terminali in superficie: a nord tra le stazioni di Firenze Castello e Firenze Rifredi, e a sud nei pressi della stazione di Campo di Marte. Lo scavo delle gallerie avverrà con tecniche di tipo meccanizzato tramite l’utilizzo di una fresa tunnel boring machine.
La stazione sarà servita dai treni Av e sarà interconnessa con la stazione di Santa Maria Novella e con l’intera area urbana circostante.
Un’infrastruttura ma anche un’architettura d’autore: l’iniziativa infatti porta a segno anche la nuova stazione Firenze Belfiore progettata dalla società di ingegneria Arup e dallo studio di architettura Foster+Partners che nel 2002 si erano aggiudicati il concorso di progettazione. La stazione sarà servita dai treni Av e sarà interconnessa con la stazione di Santa Maria Novella e con l’intera area urbana circostante, grazie a diverse modalità di trasporto, tra cui il nuovo people-mover che opererà tra le due stazioni, la linea 2 del sistema tramviario cittadino già in esercizio e la nuova fermata ferroviaria di superficie denominata Circondaria.
In questi mesi intanto sono proseguite le attività di revamping della fresa presso il cantiere di Campo Marte. Dal primo agosto sono state avviate quelle propedeutiche allo smontaggio della macchina che proseguiranno fino a marzo 2023 accompagnate da quelle di revisione, sostituzione componentistica e riassemblaggio, fanno sapere da Rfi. Completate tutte le operazioni e i test preliminari, la macchina potrà essere messa in funzione.
Commentando la notizia dell’aggiudicazione il sindaco di Firenze Dario Nardella ha parlato di «passo concreto in avanti per il progetto alta velocità grazie al successo della gara di Rfi, che rappresenta una svolta decisiva per realizzare un’infrastruttura fondamentale per Firenze e la sua area metropolitana».
In copertina: render di progetto della nuova stazione Firenze Belfiore © Arup
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