11-11-2022 Luigi Rucco 2 minuti

Due italiani tra i migliori fotografi degli Architectural photography awards

Fabio Sartori e Marco Tagliarino presenti nella short list del premio internazionale

La fotografia è la voce dell’architettura. Forme, luci ed ombre si fondono per raccontare un dialogo continuo tra progetto e paesaggio, attraverso gli scatti di chi sta dietro la macchina fotografica.

Sin dal suo esordio nel 2012, gli Architectural photography awards (Apa) sono un appuntamento di riferimento per l’architettura internazionale, grazie alle foto di artisti provenienti da tutto il mondo. Quest’anno il premio, giunto alla sua decima edizione, fa registrare un vero record di iscrizioni, segnando un aumento del 49% rispetto al 2021, passando da 42 a 64 Paesi partecipanti.

Con l’immagine si parla un linguaggio universale, che va oltre l'architettura e il design. Troppo spesso gli autori vengono oscurati dagli scatti stessi, ecco che questo il premio accende un riflettore su questa professione e valorizza i fotografi, esaltando la loro capacità di tradurre la raffinatezza dell’architettura in un frame. Alla giuria è stato chiesto di guardare oltre l'architettura, considerare la composizione, l'uso della scala e la sensibilità dei fotografi all'atmosfera.


I vincitori, due per ognuna delle sei categorie, saranno annunicati a Lisbona nel corso del World Architecture Festival.


Le quattro categorie principali sono “Exterior”, “Interior”, “Sense of place” (edifici e spazi nel loro contesto e ambiente circostante) e “Building in use”.

Le due categorie extra di quest’anno sono Portfolio-Transport Hubs, incentrata sulle fotografie di stazioni e snodi del trasporto pubblico, e Mobile-Bridges, in cui verranno premiate quelle scattate da dispositivi mobile, telefoni o tablet, che ritraggono l’elemento ponte come simbolo di unione e connessione. La short list è stata di 23 scatti firmati anche da due fotografi italiani: Fabio Sartori con la fotografia "Inside the Tower in Tuscany” e Marco Tagliarino con gli scatti “Shapes of Soul in Milan”, scattata al Mudec (Museo delle Culture) di Milano, e “Cycling under the circles in Berlin”.

«L'importanza di una buona fotografia architettonica è cresciuta grazie alla miriade di immagini che i potenziali clienti incontrano ogni giorno. Il programma Apa è un promemoria annuale per ricordare come la fotografia architettonica possa migliorare la nostra comprensione del design, piuttosto che semplicemente registrare ciò che c'è. Dalla fotografia di oggi, una prospettiva per il futuro», ha dichiarato Paul Finch, direttore del programma del World architecture festival (Waf).

Le fotografie saranno esposte al World Architecture Festival che si terrà a Lisbona dal 30 novembre al 2 dicembre 2022, dove verranno proclamati due vincitori per ciascuna categoria.

In copertina: Cycling under the circles in Berlin, Germany © Marco Tagliarino

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Luigi Rucco
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