Matera social housing, pronti i 115 alloggi del Fondo Esperia

Consegnate le chiavi agli inquilini del nuovo complesso residenziale Matera social housing – Città dei sassi, frutto di un progetto di edilizia sociale che mira a supportare la cosiddetta “fascia grigia” con locazioni a canone agevolato. La struttura, che si estende su oltre 13mila metri quadrati nella Contrada San Francesco, comprende 115 appartamenti e spazi verdi di aggregazione sociale dedicati per un mix di famiglie numerose, anziani e giovani studenti.

L’iniziativa, che ha visto Cassa depositi e prestiti come principale investitore, è stata realizzata attraverso il Fondo Esperia, gestito da Fabrica immobiliare sgr.

Si tratta di uno dei più rilevanti interventi legati all’edilizia sociale nel Mezzogiorno ed è destinato a quelle famiglie che non avrebbero accesso al social housing ma che, al contempo, non riescono nemmeno ad affittare un immobile a prezzi di mercato.

Il complesso è costituito da tre corti principali che ospitano 34 alloggi ciascuna e una corte minore che ne ospita 13.

Un esempio concreto di riqualificazione nella zona sud della città, inoltre, grazie a questa operazione la collettività potrà beneficiare di servizi e spazi dedicati alla socializzazione e al tempo libero.

Matera social housing si inserisce nel Piano strategico 2022-24 di Cdp, in particolare, con le priorità di intervento individuate dalle linee guida strategiche settoriali relative a Infrastrutture sociali e transizione energetica. Tutti gli appartamenti sono in classe A, inoltre, parte del fabbisogno verrà soddisfatto dall’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici che sono stati installati e integrati nella struttura.

L’iniziativa immobiliare è stata proposta dalla società Matera 90 Srl e la progettazione sviluppata dallo studio Pro.ter con la consulenza nella fase di progettazione definitiva di Fondazione Housing Sociale. I lavori di costruzione sono stati affidati da Fabrica Sgr alla società Conscoop e realizzati attraverso la sua consorziata Ergon Soc. Coop. Per il monitoraggio la società ITS Controlli Tecnici spa.

Per Giancarlo Scotti, direttore immobiliare di Cdp e ceo di Cdp immobiliare sgr questo intervento «genera un impatto positivo e testimonia la virtuosa collaborazione tra soggetti privati ed enti pubblici territoriali. È stato possibile offrire soluzioni abitative che rispondono non solo alle esigenze delle giovani coppie, ma che si contraddistinguono anche per la componente sociale, poiché consentono di sviluppare spazi destinati alla collettività» mentre il sindaco Domenico Bennardi ha sottolineato come l’amministrazione locale abbia selezionato «in città tutti gli attuali abitanti, bisognosi di una casa e capaci di creare una comunità, realizzando una politica sociale che riesca ad innalzare la qualità dell’abitare anche in altre zone della città».

Foto di copertina © Cdp