04-07-2022 Fabrizio Di Ernesto 3 minuti

Pnrr, da Courmayeur all’isola di Capraia ecco i borghi premiati

Circa 363 milioni di euro saranno ripartiti tra 289 comuni per la realizzazione di 207 interventi

Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha annunciato i 310 piccoli comuni destinatari di oltre 760 milioni di euro dei fondi previsti dal Mic per il Piano nazionale borghi, finanziato con il Pnrr, il 42% dei quali destinati alle regioni del Mezzogiorno.

Confermati quelli della Linea A scelti direttamente dalla Regioni e annunciati a marzo, anche se manca quello molisano di Pietrabbondante: il ricorso al Tar presentato dall’amministrazione locale di Castel del Giudice (Isernia), secondo classificato, ha infatti bloccato l’assegnazione delle risorse nella regione per questa parte del bando; in Valle d’Aosta invece a ricevere i fondi sarà Arvier, la cui proposta è stata ritenuta dalla giunta regionale maggiormente meritevole, per completezza, trasversalità e innovatività degli interventi proposti rispetto a quella di Fontainemore inizialmente indicata.

Per quanto riguarda la Linea B saranno invece 289 le località che potranno usufruire, in totale, di 363,4 milioni di euro di investimenti per la rigenerazione culturale, sociale ed economica per la progettualità dei borghi di Comuni sotto i 5mila abitanti.

In Valle d’Aosta, ottiene fondi solo la nota località alpina di Courmayeur che potrà disporre di poco più di un milione e mezzo per recuperare il complesso ex Hôtel Ange con il restauro della sala degli affreschi del 1800, una struttura attualmente non utilizzata con vincoli della Soprintendenza; il progetto mira ad attirare i giovani sul territorio recuperando un edificio centrale del paese.

In Piemonte invece gli interventi riguarderanno 13 aree, e 23 comuni in totale, che riceveranno nel complesso di circa 25 milioni di euro. Da segnalare però che nella graduatoria non è presente nessun comune della provincia di Torino.


Per la Linee B sono state accolte 207 proposte che coinvolgono 289 comuni per una spesa totale di oltre 363 milioni di euro.


In Lombardia sono stati 18 i progetti selezionati che avranno in totale 33,5 milioni di euro.
Ammontano a 11 i milioni assegnati alla Liguria per sei progetti che riguardano i seguenti comuni: Carro, Pignone in aggregazione con Vernazza nello spezzino, Triora, Cervo in aggregazione con Villa Faraldi e Piano Aretino nell'imperiese, Laigueglia nel savonese e Campo ligure nella Città metropolitana di Genova. in Veneto, invece, hanno ottenuto fondi 19 progetti, di cui otto solo nel bellunese, per quasi 29 milioni di euro.
In Friuli sono stati accettati dal Mic solo quattro degli interventi proposti; qui arriveranno in totale di 7,2 milioni.

In Trentino riceveranno due finanziamenti a testa sia la Provincia autonoma di Bolzano che quella di Trento, entrambe per circa 3,2 milioni; qui, nel dettaglio, gli interventi riguarderanno Pieve Tesino grazie ad un progetto per la riqualificazione di Villa Daziaro, simbolo dell’identità dell’altopiano omonimo, dichiarata “di interesse culturale” dalla Soprintendenza, nonché emblematica dalla prosperità raggiunta sullo scorcio del XIX secolo dagli imprenditori tesini per secoli attivi nella filiera dell’immagine; e Pellizzano per la valorizzazione, anche attraverso il teatro e la creatività, del piccolo borgo storico di Termenago, centrata sul recupero della sua eredità sul piano culturale, storico e ambientale.

Scendendo verso il centro, l’Emilia-Romagna si è aggiudicata fondi per quasi 20 milioni finalizzati agli interventi in 12 diverse zone. Di particolare interesse appare quello dei comuni di Calendasco e Berceto: un progetto di rigenerazione urbana ed innovazione sociale a partire dall’heritage culturale che diventa il nuovo motore di sviluppo: la strategia si incardina sul termine “transitare”, sulla “transizione culturale” all’interno della via francigena con lo scopo di farne la leva di un nuovo sviluppo turistico e di economia sociale.

Per quanto riguarda la Toscana sono 16 i comuni che hanno totalizzato un punteggio idoneo a ricevere fondi europei tra 1,5 e 2,5 milioni ciascuno, tanto che il presidente della Regione Eugenio Giani ha sottolineato: «Questo risultato rafforza l’obiettivo della valorizzazione della Toscana diffusa. È stata la Regione a presentare la maggioranza di questi». Tra i borghi vincitori anche quello dell’isola di Capraia, la più lontana dalla costa, questa non solo ha ottenuto il punteggio più alto (87) tra quelli toscani ma si è anche classificata settima a livello nazionale. Qui l’amministrazione comunale insieme con la comunità isolana, le associazioni culturali e gli enti del terzo settore hanno deciso di puntare sulle peculiarità e unicità dell'isola per il rilancio del proprio borgo storico, investendo sulla cultura e sulla valorizzazione di un turismo di qualità slow, sostenibile e consapevole.

Foto di copertina: Courmayeur @ Alice Denysenko

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Fabrizio Di Ernesto
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