Il boom della logistica secondo Logistics Capital Partners
Il polo del gruppo Kering premiato al Mipim nella categoria Best industrial & logistics development
La logistica negli ultimi anni ha segnato indici di crescita molto rilevanti soprattutto in Italia, paese dove la nostra società ha sviluppato circa il 70-80% dei propri progetti» Andrea Benvenuti, managing director development & construction di Logistics Capital Partners (Lcp) propone a thebrief un focus sulle opportunità del mercato, facendo tesoro della presenza della società, leader a livello paneuropeo nello sviluppo e gestione di moderne strutture per il settore della logistica, al Mipim di Cannes, dove si è aggiudicata un riconoscimento (Mipim Awards) con il progetto “LCP Trecate”, nella categoria Best industrial & logistics development. Un premio a livello europeo in termini di dimensioni, standard di sostenibilità e tempi di realizzazione, nonostante la recente pandemia mondiale, per il nuovo polo logistico che copre più di 162mila metri quadrati di superficie e combina tecnologia e automazione all'avanguardia, modularità, innovazione sostenibile e attenzione per il benessere dei dipendenti.
Quali sono i fattori determinanti la crescita nel settore della logistica?
L’emergenza Covid ha di fatto aumentato le vendite online e come conseguenza tutti i grandi operatori hanno richiesto maggiori superfici di stoccaggio. Non solo, gli immobili logistici hanno assunto una connotazione altamente tecnologica, rispettosa dell’ambiente e, anche e soprattutto, molto gradevole dal punto di vista architettonico. Questi fattori hanno attratto i grandi investitori, che stanno iniettando massicci capitali per l’acquisto di terreni, immobili a reddito, immobili in sviluppo. È anche cresciuta la competizione e sempre nuovi operatori stanno entrando nel mercato. Al momento sembrano tutte rose e fiori ma riteniamo che non avremo un tempo infinito per beneficiare di questa situazione. La domanda che tutti ci facciamo, infatti, è: fino a quando durerà?
Il progetto “LCP Trecate” ha vinto il Mipim Award, frutto della sinergia con i tanti partner da Kering a Dws, da The Blossom Avenue Partners a LC&Partners, Techbau e Fgb Studio. Quanto conta l’ecosistema compatto per la riuscita del progetto?
Poter contare su una squadra coesa e di esperienza è fondamentale per la riuscita di un progetto. Lcp normalmente sceglie i propri professionisti (architetti, consulenti tecnici e project manager) all’interno di una ristretta cerchia di soggetti affidabili, strutturati per reggere l’onda di progetti complessi, e di grandissima esperienza. I partner costruttori sono scelti tramite delle gare, perché questo è l’unico modo con il quale garantiamo trasparenza ai nostri partner finanziatori e ai clienti. Ho lasciato loro per ultimi perché indubbiamente i clienti e gli investitori sono coloro a cui sono indirizzati i nostri sforzi nella realizzazione dei progetti.
Poter contare su una squadra coesa e di esperienza è fondamentale per la riuscita di un progetto.
Quanto conta la qualità del progetto architettonico per operazioni come queste che non di rado scontano qualche criticità nell’impatto sul paesaggio e sulla comunità?
Dedicare tempo e sforzi per concepire e realizzare immobili sempre più belli e adeguati ai contesti in cui si insediano, è una delle sfide per noi più importanti. Non dimentichiamo che il trend ormai è sviluppare in contesti urbani, in aree ex industriali da recuperare ove l’attenzione a come il nuovo immobile possa inserirsi in modo intelligente, gradevole e funzionale, è diventato un must a cui non possiamo più sottrarci.
La vostra ricetta?
Non esistono ricette specifiche ma alcuni driver imprescindibili: uso di energie rinnovabili sempre più massicce (a Trecate, ad esempio, abbiamo installato un impianto fotovoltaico da 12,5MWp, capace di produrre più di quanto gli immobili richiedano), attenzione all’inserimento di barriere a verde capaci di mitigare l’impatto degli immobili, la progettazione di facciate con cromatismi tali da attenuare l’effetto volumetrico di immobili ormai molto alti. Oltre ad una grandissima attenzione al benessere degli operatori con aree di relax, mense, nursery, sale preghiera.
In sintesi il Dna del progetto?
Lcp Trecate si trova in provincia di Novara, a ovest dell’area “Greater Milan”. Due gli edifici completati a giugno 2020, con un cantiere durato 15 mesi, immediatamente consegnati al Gruppo Kering, affinché si potessero iniziare le attività di distribuzione a livello internazionale. Successivamente, a luglio 2020, Lcp ha perfezionato la vendita degli asset a Dws. Come anticipato, il grande impianto fotovoltaico montato sul tetto restituisce parte dell’energia alla rete elettrica nazionale e può essere destinata ad alimentazione per le comunità locali, o utilizzata efficacemente per altre funzionalità interne di Kering, in ambito retail o logistico, in tutto il Paese. I sistemi di condizionamento dell'aria sono alimentati da pozzi geotermici, riducendo così drasticamente il consumo energetico degli edifici. La progettazione è stata affidata allo studio di architettura The Blossom avenue partners e i lavori di costruzione portati a termine da Techbau, entrambi partner consolidati di Lcp.
In copertina: Logistic Warehouse Trecate
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