Milano Cortina 2026: al via il piano per Santa Giulia
Siglato il protocollo d’intesa per il progetto del Pala Italia
Continua la corsa di Milano verso le Olimpiadi invernali 2026. Dopo il concorso indetto per la riqualificazione dell’ex Scalo ferroviario di Porta Romana, arriva la firma del protocollo d’intesa e il via libera al progetto del Pala Italia.
Milano Santa Giulia Spa, Regione Lombardia, Comune e Città Metropolitana di Milano hanno infatti approvato il piano per il nuovo quartiere di Santa Giulia, nella periferia sud-est della città, in prossimità della stazione di Rogoredo. Nella nuova zona sorgerà anche l’arena, teatro nel periodo dei Giochi delle sfide maschili di hockey su ghiaccio e che ospiterà anche l’evento di apertura delle competizioni paralimpiche (mentre la cerimonia di inaugurazione delle XXV Olimpiadi si svolgerà allo stadio Giuseppe Meazza).
La Regione, il Comune e la Città Metropolitana di Milano, con la sigla dell’accordo, assicurano l’adozione dei provvedimenti di propria competenza, per consentire l’approvazione del progetto e quindi la realizzazione del palazzo sportivo, con una capienza prevista di 15mila posti, e di tutte le infrastrutture connesse agli eventi olimpici.
Una Milano che cambia. «La firma del protocollo rappresenta un accordo importante per concretizzare il percorso che porterà all'approvazione della variante e quindi anche dell’arena, luogo chiave di una delle più grandi manifestazioni sportive che l’Italia ospiterà nei prossimi anni» ha dichiarato l’ingegnere Davide Albertini Petroni, direttore generale di Risanamento, la società incaricata insieme all’australiana Lendlease (già operativa su MIND) e Ovg Europe Limited, della progettazione del palazzo sportivo, uno dei simboli della riqualificazione della zona. «Grazie a questo progetto, destinato a durare nel tempo, il quartiere diventerà una nuova centralità urbana, smart e attenta ai bisogni di chi la vivrà» ha aggiunto Petroni. Il piano per l’area di Santa Giulia, infatti, comprenderà una superficie complessiva di 1.200.000 mq, di cui circa il 55% edificabile. Previsti anche oltre 330.000 metri quadrati di parco pubblico. Un terzo degli immobili, di cui la maggior parte a destinazione residenziale (ai quali si aggiungerà una zona di retail urbano a servizio del quartiere), è già stato completato.
Soddisfazione anche dal mondo della politica. Per Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, la sigla del protocollo rappresenta «un ulteriore passo avanti per la riqualificazione di una zona di Milano che diventa strategica anche in vista delle Olimpiadi invernali 2026».
«Ospitare i Giochi è un onore per tutti noi – ha commentato il sindaco di Milano Giuseppe Sala –. Il Pala Italia Santa Giulia sarà una struttura funzionale e all'altezza delle importanti competizioni e cerimonie cui è destinata. Ma soprattutto sarà per sempre un punto di riferimento per tutti i milanesi e gli sportivi, luogo di crescita personale e centro di socialità».
Una zona, quella nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria di Rogoredo, teatro di un altro recente intervento di riqualificazione. Procedono infatti i lavori sulle facciate esterne del business center Spark One, firmato da Progetto Cmr, che con l’apertura del cantiere nel 2018 aveva formalmente dato inizio alla rigenerazione dei Lotti sud della città.
In copertina: il nuovo quartiere di Milano Santa Giulia © milanosantagiulia.com
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