Redo si rafforza con nuovi capitali e azionisti. Il Dna nei progetti di via Merezzate e via Moneta

19-11-2020 Paola Pierotti 2 minuti

Cdp e Intesa San Paolo entrano nella squadra, i frutti del Progetto 10.000 delineano la strada

«Redo si propone di rilanciare il proprio impegno nel settore, allargandolo ai grandi ambiti di trasformazione urbana presenti nelle principali città lombarde. Obiettivi in linea con la crescente necessità di edilizia residenziale accessibile ad ampie fasce di popolazione e portatrice di valori di inclusione sociale e di welfare di comunità»

Si è completato con l’ingresso nel capitale da parte di Cassa Depositi e Prestiti e Intesa Sanpaolo, il riassetto azionario di Redo Sgr, società benefit promossa da Fondazione Cariplo e da InvestiRE Sgr, parte del Gruppo Banca Finnat. Specializzata nel social housing, nella rigenerazione urbana a impatto sociale e nell’edilizia universitaria convenzionata, Redo Sgr concentra le proprie attività prevalentemente in Lombardia. 

Fondazione Cariplo al 40%, Cassa Depositi e Prestiti al 30%, InvestiRE Sgr al 20%, e Intesa Sanpaolo 10%. L’operazione prevede inoltre un aumento di capitale di 7 milioni di euro, portando così il capitale complessivo di Redo a 20 milioni.

Nata nel 2019 per spin off da InvestiRE Sgr, Redo è costituita dal team storico che per primo ha sperimentato e lanciato il social housing in Lombardia attraverso il FIL-Fondo Immobiliare di Lombardia, che annovera tra i suoi quotisti il Fondo nazionale Investimenti per l’Abitare (FIA, gestito da CDP Investimenti Sgr), le stesse CDP e Intesa Sanpaolo, Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Generali, Cassa Geometri, Unicredit e Banco Popolare di Milano.


Le figure di riferimento di Redo sono il presidente Carlo Cerami e l’amministratore delegato Fabio Carlozzo, entrambi con lunga e solida esperienza nel settore del social housing e dello sviluppo immobiliare.


«Redo, con il sostegno dei nuovi soci, si propone di consolidare gli investimenti già effettuati e di rilanciare il proprio impegno strategico nel settore, allargandolo ai grandi ambiti di trasformazione urbana presenti nelle principali città lombarde. Obiettivi, questi, in linea con la crescente necessità di edilizia residenziale non solo di sperimentata eccellenza qualitativa – si legge in una nota della Sgr – ma anche accessibile ad ampie fasce di popolazione e portatrice di valori di inclusione sociale e di welfare di comunità».

Il futuro è tutto da scrivere, ma i primi risultati della task force si misurano anche nei nuovi progetti di via Merezzate e via Moneta che hanno dato concretezza al Progetto 10.000 presentato a Urbanpromo 2015 e promosso proprio da Cdp investimenti sgrl InvestiRE sgr e FHS. 
A Merezzate c’è stata la consegna dei primi appartamenti dal luglio 2020 ed è tutt’ora in corso: i 615 nuclei familiari entrano in possesso dell'appartamento in scaglioni fino a dicembre. Al momento sono stati consegnati circa 400 appartamenti. Per Moneta la consegna è iniziata da settembre 2020, al momento sono entrati i primi scaglioni per circa un centinaio di nuclei. 
Nata come ricerca per individuare modelli progettuali e sistemi costruttivi diretti ad ottimizzare la realizzazione di interventi di social housing sul territorio nazionale, il Progetto 10.000 è arrivato in cantiere (anche con scelte legate all’offsite) e ora passa al test degli inquilini. 
A Moneta i lavori sono stati coordinati da Borio Mangiarotti e Botta, a Merezzate da Percassi, Cmb e Arcale. Beretta Associati e MAB Arquitectura hanno firmato l’architettura di Moneta con Mpartner tra gli altri. In via Merezzate Studio M2P Architetti Associati ha siglato il masterplan e nella nutrita compagine dei progettisti coinvolti anche qui ci sono Beretta e MAB.

In copertina: Moneta Milano, via Ernesto Teodoro Moneta. Foto di Andrea Martiradonna

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Paola Pierotti
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