06-11-2020 Federica Maria 3 minuti

Big a Baltimora con un campus a misura di studenti: un villaggio per lo studio, la creatività e la socialità

Aggiudicato il concorso internazionale. Struttura in legno con padiglioni adattabili e flessibili

«Abbiamo tentato di immaginare e progettare il campus come un insieme di diversi spazi e padiglioni per adattarlo il più possibile a diverse attività, interessi e gruppi»
Bjarke Ingels

BIG sbarca a Baltimora, nel Maryland, e si aggiudica il progetto del nuovo Hopkins Student Center per la Johns Hopkins University. Il team guidato da Bjarke Ingels ha vinto il concorso internazionale di progettazione proponendo un concept che richiama l’idea di un “villaggio”, una struttura moderna e accogliente, concepita come un centro di impegno sociale per tutti i membri dell’università. 

Si tratta del terzo edificio accademico di BIG negli Stati Uniti, dopo l'Isenberg School of Management Business Innovation Hub per l'Università del Massachusetts Amherst e il The Heights Building per le Publics Schools di Arlington, entrambi completati nel 2019.

Alla selezione hanno contribuito anche gli stessi studenti e il personale docente, che hanno espresso la loro preferenza per il concept sviluppato dallo studio danese, i cui punti di forza risiedono nell’atmosfera “aperta” della struttura e nella sua integrazione con gli spazi esterni circostanti, nell'abbondanza di luce naturale e nelle caratteristiche progettuali, in linea con gli obiettivi di sostenibilità dell'università. BIG in questo progetto (chiamato anche “The Village”, “Il Villaggio”) ha collaborato con Shepley Bulfinch, con Rockwell Group per l'interior design e con Michael Van Valkenburg Associates per il paesaggio.

Il progetto, per un totale di 14mila mq, includerà spazi per il relax e la socializzazione, altri per le arti creative e dello spettacolo, aree per studenti e servizi di supporto, una zona lounge, un digital media center, uno spazio per spettacoli con 200 posti a sedere e una sala da pranzo che si collega direttamente su una nuova piazza che si aprirà lungo Charles Street. Si tratta quindi di un punto di ritrovo tutto incentrato sulla socialità, un luogo che «vanta il tipo di spazi flessibili che invitano la connessione e la collaborazione» ha dichiarato Ronald J Daniels, presidente della Johns Hopkins University. L'ingresso al “Villaggio”, infatti, si apre proprio su un’area dedicata al cibo, agli spettacoli, al relax e, più in generale, alla socializzazione.

«Abbiamo tentato di immaginare e progettare il campus come un insieme di diversi spazi e padiglioni per adattarlo il più possibile a diverse attività, interessi e gruppi» ha dichiarato Bjarke Ingels.
«Spesso le idee e le scoperte più importanti avvengono lontano dai banchi di scuola, quando gli studenti hanno la possibilità di rilassarsi, di scambiare opinioni con gli altri – ha aggiunto Leon Rost, partner dello studio BIG. Il nuovo Student Center è infatti appositamente progettato per svagare la mente dalla rigorosa vita accademica, per incoraggiare la creatività delle nuove generazioni».

La struttura sarà in legno massiccio e darà vita ad un ambiente caldo e acusticamente confortevole poiché la luce filtrerà tra i pannelli fotovoltaici del tetto: caratteristiche, queste, che rendono la struttura sostenibile dal punto di vista ambientale. Il campus trasforma di volta in volta il paesaggio circostante per creare spazi all'aperto per attività ed eventi; la piazza centrale potrà essere animata da mostre o spettacoli, permettendo altresì l’allestimento di aree per lo street food.

Un luogo estremamente flessibile, un mosaico in continua evoluzione, che crescerà insieme alla comunità studentesca. Si parte subito con le prossime fasi della progettazione e l’avvio del cantiere e da cronoprogramma l’edificio sarà completato definitivamente entro l'autunno del 2024.

In copertina: render di progetto – Hopkins Student Center © BIG

 

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Federica Maria
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