15-11-2024 Luigi Rucco 3 minuti

Mameli e Guido Reni a Milano e Roma: destini diversi per le due caserme Cdp

Ardian in campo per la prima. Riparte la gara nella Capitale

In Bicocca decolla il progetto Mameli, mentre nella Capitale riparte la ricerca di partner per la Guido Reni. Due caserme da anni al centro del processo di rigenerazione di Milano e Roma e delle strategie di Cdp Real asset sgr, proprietaria di entrambe, nel promuovere l’attività di rigenerazione urbana degli ex immobili pubblici per avviare percorsi di riqualificazione attraverso operazioni con partner privati.

Il recupero di un’area dismessa da tempo. La giunta comunale di Milano ha approvato le modifiche alla convenzione urbanistica per completare il processo di trasferimento della proprietà della ex Caserma Mameli da Cdp Real asset sgr ad Ardian, società di investimento che opera anche nel settore immobiliare su scala internazionale e che recentemente ha acquisito uno studentato da 400 posti letto a Novoli, vicino Firenze. Un passo significativo nella riqualificazione della caserma, che nei prossimi anni sarà trasformata in un grande quartiere moderno. L’area, di oltre 100mila metri quadrati, diventerà un mix di social e student housing (50%), alloggi privati (42%), spazi commerciali, uffici e strutture pubbliche.


Il progetto prevede, infatti, la costruzione di oltre 300 alloggi di edilizia sociale, uno studentato con circa 800 posti letto, e un parco di circa 31mila metri quadrati.


Tre delle sei casermette presenti saranno cedute al Comune di Milano per essere destinate a servizi pubblici e attività formative. «Un progetto importante che viene da lontano e che si inserisce nel processo di rigenerazione di una parte della città, a nord verso Niguarda, Pratocentenaro e Bicocca – commenta l’assessore alla Rigenerazione urbana del Comune di Milano Giancarlo Tancredi. L’intervento strappa all’abbandono una grande area ex militare, la cui valorizzazione rientra in un protocollo più ampio tra Comune, soprintendenza e Demanio militare finalizzato a tutelarne il patrimonio storico e testimoniale».

L’operazione genererà un investimento complessivo di quasi 11 milioni di euro, mentre le opere di urbanizzazione, che comprendono la riqualificazione del parco e delle strutture pubbliche, ammontano a oltre 14 milioni. La convenzione con la nuova proprietà sarà firmata entro i primi mesi del 2025, dando il via ai lavori di riqualificazione ambientale e alla gestione delle casermette destinate ad uso pubblico.

A Roma continua lo stallo. Per quanto riguarda la Capitale invece, il progetto di riqualificazione della caserma Guido Reni (per il quale da anni c’è un progetto firmato Paola Viganò a valle di un concorso promosso alla stessa Cdp) subisce una brusca frenata, dopo il definitivo rifiuto dell’offerta di Coima a un anno dal primo bando da parte di Cdp Real asset sgr.


Da qui l’annuncio di voler rimanere parte dell’iniziativa e di aver iniziato la ricerca di un partner privato per lo sviluppo dell’iniziativa.


L’ex Caserma Guido Reni copre un’area di oltre 5 ettari nel quartiere Flaminio di Roma. Il progetto di riqualificazione prevede la realizzazione di una parte pubblica che ospiterà il nuovo Museo della Scienza, vinto da Adat nel 2023, e di una privata di 45mila metri quadrati a destinazione residenziale, con una quota di social housing, funzioni ricettive e commerciali, oltre ad aree verdi,  piazze e percorsi pedonali attrezzati, parcheggi pubblici, un centro civico e una biblioteca di quartiere.

«In continuità con l’attività di valorizzazione sin qui condotta – si legge nella nota di Cdp – Cdp Real Asset promuoverà, nel proprio ruolo istituzionale di catalizzatore di risorse del mercato nelle iniziative di rigenerazione urbana, una nuova fase del processo, rivolgendosi al mercato per individuare il partner industriale da affiancare nello sviluppo dell’intervento di riqualificazione, mantenendo la propria partecipazione nell’iniziativa e il proprio presidio sulla componente sociale dell’operazione». Prosegue, nel frattempo, l’iter di approvazione dei progetti delle opere di urbanizzazione secondo quanto concordato con il Comune di Roma, in coerenza con i tempi previsti per la realizzazione del nuovo Museo della Scienza.

 

In copertina: ©https://www.comune.milano.it/

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Luigi Rucco
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