Bolzano, dalla nature-positive city verso un nature-positive landscape

Si chiama Ringpromenade, la “collana di perle” immersa nel verde intorno a Bolzano, che il Comune con lo studio Land e alcuni stakeholder locali ha presentato come vision per un futuro più green: una passeggiata ad anello che collega sentieri e vie pedonali già esistenti per formare un percorso circolare di circa 30 chilometri intorno alla città.

Il progetto rientra nel più ampio “Piano del Verde di Bolzano”, quel documento che delinea indicazioni strategiche per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, periurbani e naturali, approvato nel marzo 2022 e che si pone l’obiettivo di promuovere il capitale naturale del capoluogo e di avvicinare la comunità alla natura.

Processo partecipato. La nuova cintura verde è il risultato di un impegno sinergico tra la società internazionale di consulenza paesaggistica guidata da Andreas Kipar, e l’amministrazione locale, in particolare l’assessora alla cultura e all’ambiente, Chiara Rabini, il responsabile del servizio tecnico ambientale e di progettazione del verde, Matthias Zingerle e prima di lui Ester March. Ogni singola tappa del percorso è stata tematizzata e affinata grazie al coinvolgimento attivo delle autorità locali, degli stakeholder, degli esperti del territorio e delle comunità limitrofe.

---

La promenade sarà il frutto di un modello di gestione pubblico-privato virtuoso, che ha visto in questa pratica di rigenerazione urbana un’opportunità di arricchimento sociale, culturale e ambientale per l’intera area.

---

«Bolzano ha intrapreso un percorso virtuoso per diventare sempre più città verde, un po’ per necessità e un po’ per virtuosità, verso un nuovo modello di vivere la natura fuori casa. Con il proprio Piano del verde la città ha impostato una Ringpromenade capace a livello più alto di ricucire ambiti tematici, territoriali, naturalistici e di far si che quanto già esistente fosse messo in rete per diventare una vera collana di natura a disposizione dei cittadini di Bolzano» ha dichiarato Andreas Kipar, ceo e co-fondatore di Land.

Tre le linee guida per rispondere all’esigenza di accessibilità dei paesaggi e dei luoghi di interesse storici:

• esplorare il territorio, per offrire una visione alternativa slow al ritmo cittadino;
• connettere la rete esistente con attività e servizi in ottica di city marketing e brand identity territorial;
• valorizzare attraverso l’integrazione della mobilità dolce e sostenibile valorizzare le eccellenze storico-culturali lungo il percorso.

Il percorso. Il circuito di 30 km, sviluppato con il supporto di Ingena srl, attraverserà sia i versanti montani che le aree urbane, collegando il tutto attraverso 12 tappe tematiche, percorribili anche singolarmente. Saranno messi a sistema itinerari storici, come la passeggiata del Guncina e quella di S. Osvaldo, i principali poli di interesse, quali ad esempio il Colle e Castel Firmiano dando vita ad una serie di itinerari da scoprire passeggiando, seguendo gradi di difficoltà, passando dai 265 metri di quota per la città di Bolzano a 540 metri di Virgolo.

Il design del verde prevede aree di sosta, belvedere, segnaletica informativa e orientativa.

«Si discute oggi in Europa, attraverso il green Deal, delle nature-positive cities. Bolzano si muove dalle Nature-positive city verso un Nature-Positive Landscape: e questo diventa un paesaggio urbano vivibile ben connesso con il proprio territorio e ad ampia accessibilità ai valori intrinsechi che la natura stessa, attraverso una coltivazione centenaria, ci trasmette» aggiunge Andreas Kipar.

Risorse e avanzamento lavori. La spesa prevista per il completamento del percorso che condurrà al progetto di fattibilità è di 90mila euro, mentre la spesa prevista per l’esecuzione dei primi interventi suddivisi in lotti funzionali, è stimato in 250mila euro per il 2024 ed altrettanti per il 2025. I lavori si svilupperanno nel corso di cinque anni e l’inizio dei lavori è previsto per il 2025.

In copertina: Ringpromenade @Land