Rigenerazione urbana a base culturale, Cariplo avvia un competence center

Fondazione Cariplo avvia il centro di competenza BeiLuoghi, dedicato alla rigenerazione urbana e pensato come piattaforma di scambio tra enti pubblici, del Terzo settore e operatori attivi in ambito culturale, promosso in collaborazione con Fondazione Housing Sociale.

Dopo l’annuncio dei vincitori della call for projects lanciata a febbraio – che mirava a supportare l’ideazione di progetti sostenibili nel lungo periodo, con investimenti specifici e con una consulenza di qualità, da integrare con i piani di sviluppo per i contesti in cui si andranno a collocare – insieme ai protagonisti di questi progetti, si passa dalla teoria alla pratica. Il percorso di accompagnamento si concluderà con un incontro di restituzione a novembre 2024.

In campo diversi operatori del settore, per un percorso formativo interdisciplinare:

• Codici ricerca e Intervento si concentrerà sui temi dell’attivazione delle reti
• CheFare si occuperà di progettazione culturale
• Fondazione Housing Sociale supporterà gli enti sulla rifunzionalizzazione architettonica degli edifici
• KCity offrirà supporto sul monitoraggio delle iniziative di riuso
• Avanzi interverrà sulla sostenibilità economica

«Con questo percorso – si legge nella nota di Fondazione Cariplo – il centro intende sviluppare una rete tra esperti, progettisti, operatori e Pubblica amministrazione al fine di individuare le competenze già presenti sul territorio, utili a valorizzare l’esistente, e le risorse necessarie che rendono realizzabili e sostenibili i progetti».

Tra i sei progetti vincitori della call, uno riguarda le aree del Parco Nord Milano, un paio si concentrano sulle cittadine bergamasche di Dossena e Zogno, altri ancora sono rivolti al comune bresciano di Borgo San Giacomo/Padernello, e alle due località mantovane di Pegognaga e Roverbella. 

BeiLuoghi interverrà nel progetto milanese “Hangar Balossa, insieme per la Terra” con lo sviluppo della rigenerazione dell’hangar Balossa in maniera integrata con l’incremento agricolo e naturalistico delle aree intorno, a supporto della sostenibilità agri-ecologica. Tutto questo con lo scopo di attrarre investimenti a favore di attività artistiche.

Nel bresciano, nel borgo San Giacomo l’ex albergo Mirasole (edificio storico in stile liberty) sarà ristrutturato grazie al programma «Na.tur.arte» finanziato dal Ministero del Turismo. Qui BeiLuoghi darà supporto al Comune per trasformare l’ex-albergo in un polo culturale.

In territorio bergamasco, BeiLuoghi aiuterà nella promozione del patrimonio di Zogno, partendo dal simbolo storico de ‘La Casa del Custode’ di Villa Bellotti risalente al 1906 e che diventerà museo archeologico.

Ci spostiamo di poco e nel bresciano, a Padernello, si agevolerà la valorizzazione del borgo impegnato nella ricostruzione del castello, punto di riferimento turistico.

Una piccola edicola al centro del paesino di Pegognaga nel mantovano invece rappresenta un punto di ritrovo in cui anche qui arriva il sostegno dell’iniziativa per un intervento di soli 25 mq.

Infine, il complesso dell’Ex Napoleon, realizzato negli anni ‘50, edificio nel centro storico di Roverbella, diventerà punto di riferimento per attività socioculturali e ricreative per bambini. Iniziativa che rientra in un più ampio progetto volto a incrementare l’occupazione femminile del 15% nei prossimi 15 anni.

In copertina: Castello di Padernello ©Massimo Telò