Intesa Cdp Real Asset Sgr-Finint Investments: in arrivo 800 nuovi posti letto per universitari
Investimento complessivo di 80 milioni. Le residenze per studenti nasceranno a Padova, Modena e Pisa
Oltre 800 nuovi posti letto per gli studenti in tre città universitarie: Padova, Modena e Pisa. È quanto prevede l’accordo tra Cdp Real Asset Sgr (Gruppo Cassa depositi e prestiti) e Finint Investment (Gruppo Banca Finint) che il 10 aprile hanno annunciato l’ingresso del Fondo nazionale dell’abitare sociale (Fnas) di Cdp Ra Sgr nel Fondo Pitagora di Finint Investments, dedicato allo sviluppo di iniziative immobiliari nell’ambito del mercato degli alloggi per studenti. Cdp Real Asset ha deliberato un investimento da 40 milioni di euro nel Fondo Pitagora, così da accrescere le risorse a disposizione del Fondo di Finint Investments – già raccolte da altri investitori istituzionali, e in fase di ulteriore fund raising – che raggiunge così una disponibilità di 80 milioni, confermando l’obiettivo di raccolta complessiva di 150 milioni.
Il nuovo apporto di capitale consentirà di completare due residenze universitarie a Padova e a Modena e di avviare un nuovo progetto a Pisa. Il tutto entro il 2026. In particolare, a Padova è in fase di realizzazione uno studentato di circa 100 posti letto che sarà ospitato all’interno del complesso delle Due Torri in Piazza Giovanni XXIII. A Modena saranno oltre 360 i posti letto disponibili dopo i lavori di costruzione di un edificio in Via Fanti, in un’area della città un tempo sede di una fonderia, la ex Corni (dove è al lavoro Supernova) e interessata da un progetto di rigenerazione urbana che prevede anche l’adeguamento del servizio di trasporto pubblico, percorsi pedonali, e piste ciclabili. Accanto a questi due interventi, è allo studio la realizzazione di un progetto di studentato a Pisa che renderà disponibili oltre 370 nuovi posti letto. Tutte queste iniziative propongono un nuovo modello di residenzialità.
Modello che implica un’offerta di alloggi dotati di servizi moderni a condizioni accessibili, nel più ampio rispetto dei parametri di sostenibilità, in grado di soddisfare le esigenze abitative dei giovani studenti fuori sede in un contesto funzionale e dotato di spazi comuni confortevoli da vivere, aree verdi e servizi per il tempo libero.
La gestione delle strutture, che presentano un’offerta diversificata per tipologie e tempi di permanenza, avverrà attraverso la collaborazione con operatori specializzati nella conduzione di studentati, coinvolti fin dalle fasi di progettazione nel realizzare strutture totalmente in linea con le esigenze degli utilizzatori finali. Il Fondo Pitagora è stato creato nel 2020 da Finint Investments allo scopo di investire nel mercato immobiliare italiano in strutture da adibire ad alloggi per studenti, city users e giovani professionisti che si stanno affacciando al mercato del lavoro: in particolare il Fondo intende puntare su progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana, valorizzando immobili situati in posizioni strategiche in città universitarie di medie dimensioni e con forte tendenza all’internazionalizzazione, con l’obiettivo ultimo di realizzare complessivamente circa 2mila posti letto. Commenta Mauro Sbroggiò, amministratore delegato di Finint Investments: «La nostra Sgr è stata tra le prime in Italia a lanciare un fondo di student housing: questa è infatti una asset class a cui il settore immobiliare sta guardando con sempre più attenzione. Questo trend è alimentato da una serie di fattori, tra cui l’aumento della mobilità degli studenti, la crescente domanda di alloggi di qualità e un sempre maggiore interesse degli investitori per gli asset alternativi. Siamo convinti – prosegue Sbroggiò – che questi investimenti aiutino i nostri studenti a vivere in ambienti più confortevoli che favoriscono studio e socialità e di conseguenza rendono le nostre università più attrattive e competitive sul mercato. Oggi nel nostro Paese sono presenti 97 istituti che accolgono ogni anno 1,7 milioni di studenti di cui 800mila fuori sede residenti in Italia e 105mila studenti fuori sede internazionali. Si stima che l’offerta strutturata di posti letto in studentati universitari copra circa l’11% della domanda. Proprio per colmare questo gap tra fabbisogno e offerta abbiamo scelto di investire nell’housing studentesco e siamo orgogliosi di accogliere Cdp Real Asset SGR come partner: per noi e per il Fondo Pitagora rappresenta un ulteriore stimolo per realizzare progetti che mettono al centro lo sviluppo sostenibile e le tematiche sociali e ambientali», conclude.
Filippo Catena, responsabile fondi Abitare sociale di Cdp Real asset Sgr aggiunge: «Questo nuovo progetto che coinvolge tre città di eccellenza in ambito universitario rappresenta un ulteriore step del percorso di crescita e sviluppo promosso dal Fondo nazionale dell’Abitare sociale in favore di studenti fuori sede che ormai necessitano di soluzioni abitative e residenziali moderne, funzionali e rispettose dei principi Esg. La nostra strategia nell’ambito dell’abitare sociale – continua – è volta a incentivare interventi caratterizzati da un elevato impatto sul territorio e focalizzati sulle “3 S” dell’abitare sostenibile: social, student e senior housing».
In copertina: Campus X, Modena © Supernova
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