14-02-2024 Redazione 2 minuti

Ascolto, competenze, futuro. Decolla il Laboratorio Roma050

Due giorni al Macro (23 e 24 febbraio) con un palinsesto di incontri e talk

Si inizia a immaginare la Roma che verrà. Dopo i primi quattro mesi di attività il “Laboratorio Roma050 – Il Futuro di una metropoli mondo” coordinato dall’architetto Stefano Boeri con il supporto organizzativo di Risorse per Roma, ha organizzato per venerdì 23 e sabato 24 febbraio un primo incontro pubblico di ascolto e raccolta delle idee e dei progetti provenienti tanto dalle istituzioni quanto dalla società civile. L’incontro di apertura delle due giornate (il 23 febbraio alle 10.00) si aprirà con il saluto del sindaco Roberto Gualtieri. Vedrà inoltre la partecipazione dell’assessore all’urbanistica Maurizio Veloccia, dello stesso Boeri e dei 10 progettisti che compongono il Laboratorio (Matteo Costanzo ed Eloisa Susanna, Giorgio Azzariti, Giulia Benati, Jacopo Costanzo, Margherita Erbani, Carmelo Gagliano, Susan Isawi, Riccardo Ruggeri, Marco Tanzilli) e sarà dedicato alla discussione dei primi risultati del lavoro di mappatura dei progetti e delle trasformazioni in corso nella Capitale e alla presentazione del programma di lavoro del Laboratorio Roma050.

Il programma dei due giorni prevede un articolato palinsesto di incontri ospitati negli spazi messi a disposizione dal museo Macro e suddivisi in due sezioni: “Visioni e Città” e “Idee per Roma”. La prima ospiterà le voci di protagonisti della cultura italiana e internazionale che porteranno il loro contributo scientifico e creativo. Tra questi il sociologo e scrittore statunitense Richard Sennett (premio Guggenheim per le scienze sociali), l’astrofisica Ersilia Vaudo, Chief Diversity Officer dell’Esa a Parigi; Antonio Spadaro, sotto-segretario del dicastero per la cultura e l’educazione del Vaticano; la storica dell’architettura e professoressa di Princeton Beatriz Colomina, lo psichiatra e psicanalista Vittorio Lingiardi e il direttore artistico della Quadriennale Gian Maria Tosatti.

I talk “Idee per Roma”, organizzati secondo tre differenti sguardi sulla città – “sopra Roma”, “attraverso Roma”, “sotto Roma” – e coordinati dai progettisti del Laboratorio, raccoglieranno invece, attraverso diverse angolature e competenze, i punti di vista, le esperienze e le proposte di un primo gruppo di esponenti del mondo delle istituzioni locali, presidenti dei municipi e delle Commissioni consiliari, degli ordini professionali, del mondo accademico e della società civile.


Contributi ritenuti essenziali, oltre che per redigere una grande e inclusiva mappatura della Roma contemporanea, anche per immaginarne il futuro.


A queste due giornate pubbliche seguiranno nelle prossime settimane una serie di incontri di ascolto, studio e approfondimento con i municipi capitolini e le realtà dell’amministrazione, della società civile, del terzo settore e del mondo professionale allo scopo di ascoltare e raccogliere ulteriori analisi, riflessioni e input. Il primo di questi incontri, rivolto agli architetti della Capitale, sarà organizzato in collaborazione con l’Ordine degli architetti di Roma e inaugurerà un programma di frequenti consultazioni con il mondo dell’architettura e dell’urbanistica locali.

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