25-01-2024 Chiara Brivio 1 minuti

Innesti contemporanei, la rinascita delle ex Casermette di Moncenisio

Inaugurato il primo lotto. Dal piccolo comune piemontese un modello per altre comunità montane

È stato inaugurato il 20 gennaio il primo lotto di edifici riqualificati nell’area delle Casermette di Moncenisio, un piccolissimo comune della Val Cenischia, a 1.500 metri di quota, al confine con la Francia.

Un progetto che prevede il recupero e la trasformazione della vecchia sede della Guardia di Finanza, le Casermette appunto, con lo scopo di creare un luogo di aggregazione culturale, di interesse turistico e di rinascita per tutta la comunità montana. Affidato al Politecnico di Torino, insieme allo studio locale Coutan Studio Architetti, l’intervento che si articola sue due blocchi – quello più grande, destinato ad accogliere eventi culturali e ospitare un giardino alpino, mentre quello più piccolo ospiterà due edifici lignei – ha visto in questa prima fase la realizzazione di una residenza per artisti e di una sala polivalente, che, si legge in una nota dell’ateneo piemontese, “offriranno casa agli artisti locali e internazionali, un habitat creativo dove poter lavorare, vivere e condividere idee, favorendo lo scambio culturale e l’arricchimento reciproco”.

Due i driver che hanno guidato il progetto: da una parte il dialogo tra passato e presente, con i nuovi volumi in legno che si innestano nelle antiche parti in muratura delle Casermette, e dall’altra la sostenibilità. Una sostenibilità che si declina nell’utilizzo esclusivo di legno locale proveniente dalla Val Susa, in un’ottica di economia circolare, ma anche nella decisione di realizzare involucri performanti, stufe a biomassa e pannelli fotovoltaici che assicurano l’indipendenza energetica dei due edifici, contribuendo a una gestione efficiente delle risorse. La collaborazione tra progettisti e gli accademici del Dipartimento di Architettura e Design-DAD del Politecnico, che hanno supportato il percorso progettuale, ha mirato a combinare rinnovamento urbano, tecnologia innovativa e partecipazione comunitaria.

Un’iniziativa, finanziata dal Comune di Moncenisio con il contributo del GAL Escartons e Valli Valdesi, che al di là del recupero architettonico, vuole rappresentare un esempio per tutte quelle località montane che si trovano ad affrontare le sfide di sviluppo, alla ricerca di un modello socio-economico sostenibile e di rinascita che cerca di rispondere agli interrogativi sul futuro della montagna.

In copertina: Le Casermette di Moncenisio

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Chiara Brivio
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