07-11-2023 Redazione 2 minuti

MilanoSesto, Coima e Redo prendono le redini dello sviluppo

Abitare sostenibile: 350 appartamenti a servizio della Città della Salute

Si avvia così un percorso che permetterà di dare nuovo impulso al più grande progetto di rigenerazione urbana in Italia e tra i maggiori in Europa, con una superficie territoriale complessiva di oltre 1 milione di mq di superficie edificabile.

Nuovo corso per l’ex Falck di Sesto San Giovanni. Confermata la fuga di notizie di marzo annunciata dal Sole 24 Ore in pieno corso dell’ultima edizione del Mipim di Cannes: Coima e Redo hanno sottoscritto gli accordi per l’ingresso nel progetto MilanoSesto mediante l’acquisizione del 100% della società MilanoSesto spa, detenuta indirettamente da Hines Iron MilanoSesto Associates LLC., e della componente residenziale convenzionata del lotto “Unione Zero”, per una superficie complessiva pari a circa il 90% dell’intera area. “Si avvia così un percorso che permetterà di dare nuovo impulso al più grande progetto di rigenerazione urbana in Italia e tra i maggiori in Europa, con una superficie territoriale complessiva di oltre 1 milione di mq di superficie edificabile” si legge nella nota congiunta.

Coima, leader nell’investimento, sviluppo e gestione di patrimoni immobiliari per conto di investitori istituzionali, insieme alla società benefit leader nell’affordable housing e nella rigenerazione urbana a impatto sociale hanno annunciato l’accordo per l’operazione che riguarda l’area più estesa (circa 840mila mq), di proprietà di MilanoSesto spa, che includerà, tra le varie funzioni, la componente residenziale che sorgerà su un’area in parte già bonificata, con interventi in edilizia libera, convenzionata e sociale, oltre alla Città della Salute e della Ricerca, che fa capo a Regione Lombardia, e a un’area destinata a parco con un’estensione di circa 45 ettari; a cui si aggiunge il lotto di circa 155mila mq denominato Unione Zero, che a sua volta comprende un’area di circa 27mila mq acquisita da Coima e Redo per la realizzazione di opere di edilizia residenziale convenzionata.


I restanti 128mila mq circa  manterranno l’attuale proprietà e destinazione, che include edifici ad uso direzionale, student housing, ricettività alberghiera ed edilizia libera.


La proprietà del lotto Unione Zero, ad eccezione dell’edilizia residenziale convenzionata, rimarrà dell’omonimo fondo ”Unione Zero”, gestito da Prelios sgr e partecipato da Cale Street e Hines.

“Tassello fondamentale del percorso intrapreso dalle due società, oltre all’apporto dei rispettivi rilevanti track record industriali negli ambiti di riferimento, è la messa a punto e la realizzazione di una complessa manovra finanziaria che – si legge nella nota – grazie al contributo delle banche finanziatrici e in particolare, di Intesa Sanpaolo, contribuirà alla ripresa e ulteriore rilancio di un territorio fondamentale per l’area metropolitana milanese, la Lombardia e il nostro Paese. Tale manovra prevederà la conversione in equity del credito di circa 900 milioni di euro di valore nominale di Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco BPM e IFIS”.

Oltre al prosieguo delle attività di sviluppo iniziate da Hines e Prelios nel lotto Unione 0, dove si sta lavorando per lo studentato, l’albergo, le torri private e la prima porzione di parco urbano, Coima e Redo realizzeranno 27mila mq di edilizia residenziale convenzionata. Si tratta di circa 350 nuovi appartamenti dedicati alle necessità abitative del personale ospedaliero della Città della Salute e del suo indotto. Le residenze saranno realizzate attraverso un fondo di nuova costituzione gestito da Redo e sottoscritto dai fondi Redo City Regeneration Fund, il primo fondo italiano di investimento sostenibile art. 9 SFDR specializzato nella rigenerazione urbana a impatto social, e Coima Housing, fondo dedicato al tema dell’abitare sostenibile già partecipato da investitori istituzionali italiani e da Intesa Sanpaolo.

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