L’hotel Scarampo in rampa di lancio: parte la gara per l’affidamento dei lavori
Fondazione Fiera Milano ha pubblicato il bando per la torre firmata da Michele De Lucchi
La rigenerazione della zona nord ovest di Milano si arricchisce di un nuovo tassello. Nelle immediate vicinanze di CityLife e del Centro Congressi Allianz MiCo, sorgerà il nuovo hotel di viale Scarampo, poco distante dai padiglioni del Portello di Fiera Milano. Fondazione Fiera Milano ha compiuto il primo passo pubblicando il bando di gara per l’affidamento dei lavori di costruzione dell’albergo. Una struttura ricettiva in linea con i migliori standard internazionali, che disporrà di 176 camere su 22 piani e sarà realizzata allo scopo di supportare anche le attività espositive e congressuali che si svolgono nell’area dell’Allianz MiCo.
Un intervento iconico che porta la firma dello studio Amdl Circle di Michele De Lucchi, che ha pensato all’hotel come a una torre dalla forma regolare e snella in pianta, che vuole rifarsi alla figura snella e leggera del cristallo.
L’edificio sarà alto 89 metri, collegato verticalmente da un nucleo di 5 ascensori: una base rettangolare alta sette metri sulla quale si innesta una torre a sezione rastremata in corrispondenza del settimo livello ed in sommità tra i piani 19 e 22. Il progetto vuole ricercare un costante bilanciamento tra trasparenza, leggerezza e matericità, in modo da inserirsi armoniosamente nel nuovo skyline milanese.
Per ottenere alte performance energetiche è stato fondamentale garantire un equilibrio tra parti cieche e parti trasparenti, oltre ovviamente alla presenza di pannelli fotovoltaici con alte prestazioni energetiche che rivestono tutta la facciata esposta a sud.
Questi pannelli saranno inseriti all’interno della griglia di facciata, alternandosi alle vetrate trasparenti fisse o apribili.
Di grande importanza anche le aree verdi outdoor e indoor. Al primo piano sul lato di via Scarampo si collocherà una terrazza di circa 400 mq, definita come una grande piazza aperta e attraversabile che funge da “canopy” urbano.
Al settimo piano è prevista una terrazza in parte coperta da una pensilina, su cui saranno applicati pannelli fotovoltaici in continuità con la facciata sud. Gli spazi interni comuni saranno curati come vere e proprie serre, in modo da farli sembrare ambienti naturali ed eterei.
L’hotel andrà ad impreziosire ulteriormente un’area cittadina che da oltre 20 anni sta vivendo una profonda trasformazione urbanistica e architettonica. L’importo indicativo dell’appalto è di quasi 39 milioni di euro, con procedura di aggiudicazione privata con il sistema dell’offerta economica più vantaggiosa. Il termine per la presentazione delle domande scade alle ore 18.00 del 15 novembre 2023.
In copertina: ©Amdl Circle di Michele De Lucchi
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