Stadio della Roma, via al dibattito pubblico con la direzione di Nomisma

Stadio della Roma a Pietralata: si o no? Via alla discussione, pochi giorni dopo che alcuni comitati sono ricorsi al Tar contro il progetto. È stata formalizzata l’assegnazione del servizio di progettazione e gestione del dibattito pubblico sulla proposta di intervento relativa allo stadio, dichiarata di pubblico interesse da Roma Capitale con la delibera di Assemblea capitolina 73 dello scorso 9 maggio.

Dal momento che l’opera sorgerà su aree prevalentemente pubbliche e avrà un impatto sull’ambiente, sulla città e sull’assetto del territorio, dovrà essere oggetto di un dibattito partecipativo che il dipartimento Programmazione e Attuazione urbanistica ha affidato, con la determinazione dirigenziale del 14 luglio 2023, a Nomisma spa, società di ricerche e consulenza fondata a Bologna nel 1981. Sull’esempio di quanto accaduto a Milano, dove però l’iter del nuovo stadio sembrerebbe leggermente più indietro.

La giunta capitolina ha anche nominato formalmente il coordinatore del dibattito, che sarà Marco Leone, senior advisor di Nomisma.

Quest’ultimo si avvarrà anche delle competenze di Res publica, società di consulenza specializzata nel dibattito e nella partecipazione pubblica a progetti di infrastrutture sportive, per la gestione e realizzazione della piattaforma digitale dedicata. Nonché di FB & Associati, società che opera nei processi di partecipazione, comunicazione pubblica e advocacy per la gestione della comunicazione media e digital.

Nomisma coordinerà quindi un team di specialisti di esperienza: 16 persone (7 uomini e 9 donne) che collaboreranno alla creazione del progetto di partecipazione collettiva e alla gestione del processo di dibattito pubblico, strumento di consultazione regolato dal Codice dei contratti, incentrato sul progetto di fattibilità dello stadio.

Gli incontri, che partiranno nella prima settimana di settembre, consisteranno in un processo di informazione e confronto aperto, che avrà luogo nel mezzo del procedimento autorizzativo, in un momento in cui le alternative sono ancora aperte e le modalità di realizzazione dell’opera devono essere ancora decise in via definitiva.

Temi ed eventuali criticità che emergeranno potranno fornire spunti utili sia a indirizzare la progettazione definitiva dell’intervento, sia a orientare la valutazione degli Enti competenti in sede di Conferenza dei servizi per la decisione definitiva sulla proposta della società calcistica dei Friedkin.

Per favorire la consultabilità di tutta la documentazione rilevante, la presenza agli incontri, la possibilità di intervenire, di presentare commenti, memorie e documenti, sono state previste diverse modalità di partecipazione. Sarà infatti possibile fornire il proprio contributo attraverso un portale web ad hoc, ma anche in una serie di incontri pubblici fruibili in presenza o online.

Il calendario definitivo di tutti gli incontri e i relativi resoconti riassuntivi, tutti i contributi dei cittadini, nonché i documenti predisposti dall’amministrazione relativi agli stessi lavori, saranno resi disponibili in tempo utile e sempre consultabili sul portale dedicato. La faccenda si concluderà con la pubblicazione di una Relazione conclusiva, che conterrà una sintesi trasparente e chiara dei punti di vista emersi. Da parte sua Nomisma sarà coinvolta solo nella gestione del processo senza interferire nelle osservazioni presentate dai diversi stakeholder. Finito il dibattito pubblico, le osservazioni emerse saranno raccolte e pubblicate e, successivamente, esaminate in sede di Conferenza di servizi decisoria. Dopo l’Odissea durata 9 anni e finita male col progetto a Tor di Valle nell’epoca Pallotta, questa potrebbe essere la volta buona per i tifosi giallorossi.

In copertina: Concept progettuale nuovo stadio della roma ©Roma Capitale