31-05-2023 Luigi Rucco 3 minuti

Progetti a Rete. L’Agenzia del Demanio prosegue la sua rigenerazione immobiliare

Chiusi i bandi su 16 edifici in tutt’Italia, ecco nuove reti tematiche e strumenti attuativi per il terzo settore

Un lavoro capillare di recupero e riuso del patrimonio immobiliare. L’Agenzia del Demanio è impegnata nella ricerca di edifici pubblici da riqualificare su tutto il territorio nazionale nell’ambito dei “Progetti a Rete”. Una iniziativa volta ad una rigenerazione del patrimonio pubblico non strumentale ma culturale che permetta una valorizzazione non solo economica, ma soprattutto sociale ed ambientale, visto che molto spesso gli edifici vengono sottratti a una condizione di degrado e restituiti al territorio con nuovi servizi e funzioni.

Recentemente sono stati chiusi i bandi pubblici su 16 edifici da affidare in concessione a soggetti in grado di farsi carico della loro riqualificazione e buona gestione. Per questi sono pervenute 15 proposte che saranno valutate dalle commissioni di gara dell’Agenzia.


In particolare, riscontri molto interessanti sono arrivati per il Faro di Capo Comino a Siniscola (Nu), che ha ricevuto ben sette offerte, e Villa Carducci Pandolfini a Firenze, con tre offerte.


Proposte sono arrivate anche per altri cinque immobili tra quelli in gara: la caserma De Amicis a Sulmona (Aq), la casa cantoniera Il Colle a Terracina (Lt), il deposito militare a Pizzighettone (Cr), la Torre di Calafuria a Livorno e il Teatro Sociale di Amelia (Tr).

A questi si aggiungono numerosi beni per i quali l’Agenzia ha recentemente già assegnato la concessione o locazione:

  • Il Bastione Gran Maestrato di San Lazzaro a Capua (Ca) è stato affidato all’Rt Costituendo Capogruppo Hakuna Matata, società cooperativa sociale Onlus. La proposta progettuale prevede la realizzazione di un centro di ristorazione di qualità legato alle tradizioni ed alle produzioni locali. Saranno presenti anche strutture che permetteranno nuove attività ricreative culturali, sportive ed ambientali;
  • L’ex Caserma Caldieri di Ortigia a Siracusa è stata affidata a Zancle 757 srl. La proposta progettuale prevede il recupero dell’immobile in linea con i vincoli di tutela e la realizzazione di una struttura ricettiva di alta categoria con annessi servizi complementari quali laboratori artistici e iniziative volte ad un turismo esperienziale;
  • Per l’ex Forte Pozzarello a Monte Argentario (Gr) è stata selezionata come miglior offerta quella della Confraternita del Ss. Sacramento e Misericordia di Porto Santo Stefano con un progetto di recupero che prevede la realizzazione di un museo permanente che ospiterà mostre d’arte, fotografiche ed altre iniziative culturali, oltre a un teatro all’aperto;
  • Per Villa Chigi a Siena è stata selezionata come miglior offerta quella di Ga.Vi. srl con un progetto di recupero che prevede di realizzare nella dimora storica un hub poliedrico, centro di attività artistiche e socioculturali, gastronomiche e congressuali legate al territorio;
  • Per il Teatro Rossi a Pisa è stata selezionata come miglior offerta quella di Gds Arts Management di Guglielmo De Stasio sas. Il progetto di recupero dell’immobile prevede la creazione di un nuovo polo dedicato ad attività culturali, con un museo del teatro e spazi da adibire a mostre temporanee, conferenze, laboratorio teatrale e sala prove.

Alla luce del successo di queste recenti aggiudicazioni, i “Progetti a Rete” si arricchiscono di nuove reti tematiche e nuovi strumenti attuativi: alle reti consolidate dei fari torri ed edifici costiericammini e percorsi e dimore, si affiancheranno quelle dei forti e fortificazioni, dei borghi e aree interne, del turismo accessibile e degli enti del terzo settore. L’Agenzia del Demanio ha così deciso di sperimentare nuovi strumenti attuativi quali l’affidamento di immobili pubblici, vincolati e non utilizzati, a canone agevolato ad enti iscritti al registro unico nazionale del terzo settore, al fine di assicurarne la buona conservazione e la piena fruizione per attività di interesse sociale, culturali, artistiche, ricreative ed editoriali.

Un costante lavoro di ricerca che permette una maggiore valorizzazione del territorio coniugando i temi del turismo, della cultura, dell’ambiente e della mobilità dolce.

In copertina: Faro di Capo Comino

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Luigi Rucco
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