11-01-2018 2 minuti

Il 2018 riparte con l’edilizia scolastica, nuove risorse per chi ha già il progetto

Prima architettura dell’anno inaugurata a San Mauro Pascoli con un’opera di ZPZ Partners

Nel 2018 l’edilizia scolastica potrà beneficiare anche di 375 milioni, come quota parte di un impegno per il triennio 2017-2019: fondi ripartiti tra le regioni, che andranno a finanziare 1685 interventi

Il 2017 è stato un anno che ha visto protagonista l’edilizia scolastica, ma il 2018 si preannuncia altrettanto interessante e ricco di appuntamenti. L’8 gennaio è stato dato il via libera all’inoltro delle domande da parte di comuni, province e città metropolitane, per accedere agli spazi finanziari per un importo di 400 milioni per interventi di edilizia scolastica. Gli enti pubblici interessati hanno tempo fino al 20 gennaio per richiedere, tramite procedura online e dopo essersi accreditati sulla piattaforma monitoraggio.anagrafeedilizia.it, le risorse messe a disposizione dal Governo nell’ambito dell’operazione #Sbloccascuole. Potranno essere richiesti contributi per interventi già avviati nel 2017 e per nuove costruzioni o per l'adeguamento antisismico di edifici esistenti per i quali l’ente richiedente disponga già del progetto esecutivo o di quello definitivo completo di Codice Unico di Progetto (CUP). 

Progetti che partono e altri che tagliano il nastro. Tra i primi edifici ultimati quest’anno, c’è la scuola elementare Gianfranco Zavalloni a San Mauro Pascoli (FC), progettata da Tullio Zini e ZPZ Partners, e destinata a ospitare 125 alunni. Lo stabile è stato costruito con due milioni di euro, la metà dei quali coperti dai finanziamenti concessi dalla Banca Europea degli Investimenti. “L’istituto è stato realizzato con materiali innovativi, in classe energetica A e in tempo record, in poco più di un anno – ha sottolineato la sindaca Luciana Garbuglia, in occasione del primo ingresso degli studenti nella struttura costituita da sei classi della scuola primaria -. Questo è solo il primo stralcio di quello che nei prossimi anni diverrà un vero e proprio plesso scolastico, con mensa, palestra e spazi per altre aule e sezioni”.

Provengono dai mutui della Bei anche i 134 milioni che consentiranno già da queste prime settimane del 2018 di autorizzare 150 nuovi interventi, annunciati il 19 dicembre scorso in occasione della presentazione a Palazzo Chigi della pubblicazione “Fare scuola. L’impegno del Governo per il miglioramento del patrimonio scolastico in Italia”. I prestiti saranno destinati alla realizzazione di operazioni straordinarie di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico e costruzione di nuovi edifici scolastici. Nella stessa occasione, la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli ha annunciato uno stanziamento di 147 milioni per il piano per l’Abruzzo, per un totale di 86 interventi strategici post-sisma 2009. Risorse queste ultime, che nascono dalla collaborazione fra la Struttura di missione per il sisma in Abruzzo presso la Presidenza e gli Uffici speciali per la ricostruzione.

In attesa che i cinquanta progetti frutto del maxi-concorso del Miur #scuoleinnovative diventino cantieri, grazie anche ai 50 milioni investiti da Inail oltre i 300 già stanziati per l’iniziativa, potranno essere realizzati nelle aree interne del Paese altri istituti innovativi. In questo caso le scuole destinatarie dei fondi saranno individuate dal Comitato Tecnico Aree Interne.

Nella legge di Bilancio 2018 è stato inoltre previsto anche un incremento di 10 milioni annui per il Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli comuni italiani, gestito dal Ministero dell’Interno, che potrà riguardare tra i molti interventi anche la messa in sicurezza di istituti formativi.

L’edilizia scolastica potrà infine beneficiare nel 2018 anche di altri 375 milioni, come quota parte di un impegno per il triennio 2017-2019: fondi ripartiti lo scorso novembre tra le regioni, e che andranno a finanziare in tutta Italia 1685 interventi. Ad aggiudicarsi la cifra più alta è stata la Campania, con 149 milioni, seguita da Emilia Romagna, con 94 milioni e Calabria, con 87.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli Correlati
  • La crisi abitativa irrompe in Europa

  • Italia in movimento: 100 anni di Austostrade al Maxxi

  • Le scuole del futuro sono già qui

  • Dall’Italia all’Europa: Legacoop Abitanti lancia il suo Piano casa