23-03-2017 1 minuti

Scuole innovative: nominata la commissione, c’è anche Tagliabue e Tscholl

Valutazione di 1238 proposte per 51 casi. Giuria ingaggiata dopo mesi di attesa (a titolo gratuito)

Dopo mesi di attesa, si sblocca il concorso Scuole Innovative: la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli ha firmato il decreto di nomina dei commissari che valuteranno le oltre mille proposte pervenute nell’ambito del “Concorso di idee per la realizzazione di scuole innovative”. Scelta quindi la giuria che dovrà nei prossimi mesi valutare le proposte pervenute per 51 scuole in tutt’italia da realizzare grazie allo stanziamento di 350 milioni di euro.

I tempi di attesa sono stati lunghi: non sono mancate lettere con richiesta di chiarimento da parte dell’Inarch nazionale e dell’Ordine degli Architetti di Milano e sul tema era intervenuto anche il Consiglio Nazionale degli Architetti precisando le proprie posizioni.

Una lunga attesa ma forse era inevitabile considerando anche che i professionisti chiamati in giuria non dovranno avere nessun link con le migliaia di progettisti e consulenti coinvolti per ciascuna delle 51 scuole e che vengono ingaggiati a titolo gratuito per un lavoro che durerà alcuni mesi. Hanno accettato la sfida: Marco Bartoloni, nominato per il Consiglio nazionale dell’ordine degli ingegner; Laura Galimberti, per la Struttura di missione per il coordinamento e impulso nell’attuazione di interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica; Benedetta Tagliabue, come rappresentante del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; Maura Striano, docente di pedagogia generale e sociale presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II”; Werner Tscholl, nominato dal Consiglio nazionale dell’ordine degli architetti e architetto dell’anno 2016.

La  commissione individuerà per ciascuna area di intervento le prime tre proposte vincitrici che saranno premiate rispettivamente con 25.000, 10.000 e 5.000 euro. I progettisti potevano concorrere per una sola area. I progetti arrivati sono stati 1.238. La progettazione finale sarà curata dagli Enti locali e potrà essere affidata anche agli stessi progettisti individuati dal concorso di idee nel rispetto della normativa

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