14-10-2016 2 minuti

Forum Retrofitting: dialogo con Pa, imprese e progettisti, sfide e opportunità

Evento di SAIE con PPAN: quattro giorni di talk sulla valorizzazione del costruito

"La parola d’ordine è “retrofitting”: la versione innovativa del recupero che investe sulla centralità del progetto, sulla scelta tecnologica ottimale, sulla riduzione dei consumi, con effetti misurabili sui tempi e costi di cantiere e manutenzione"

Non basta restaurare o riqualificare funzionalmente il patrimonio costruito. La parola d’ordine è “retrofitting”: la versione innovativa del recupero che investe sulla centralità del progetto, sulla scelta tecnologica ottimale, sulla riduzione dei consumi, con effetti misurabili sui tempi e costi di cantiere e manutenzione. SAIE in collaborazione con PPAN comunicazione e networking per il costruito accende un faro sulle opportunità di business per le aziende e i progettisti, e sul ruolo e le responsabilità della pubblica amministrazione nei confronti di una strategia di rigenerazione urbana che vede in campo una galassia di soggetti, ciascuno con le proprie responsabilità e competenze.
Nel padiglione 33 di SAIE 2016 BolognaFiere ospiterà sei appuntamenti dedicati al retrofitting. L’iniziativa sarà aperta da un talk con cinque amministratori di altrettante città italiane. Tommaso Dal Bosco di Ifel modererà gli interventi di Valerio Barberis, assessore del comune di Prato, Renzo Macelloni, sindaco del comune pisano di Peccioli, Riccardo Malagoli, assessore a Bologna, Alex Pratissoli, assessore di Reggio Emilia e Francesco Trasatti, vicesindaco di Fermo. Il focus? Ruoli e responsabilità del pubblico per il retrofitting in città, una riflessione da amministratori che al contempo hanno un cv da professionisti con competenze tecniche sui temi dell’efficienza energetica e della rigenerazione urbana.
Il 20 ottobre nel Forum Retrofitting si dedicherà attenzione al cantiere con il contributo di tre studi di progettazione: Progetto Cmr, It’s e Lombardini22 che si confronteranno in un dialogo con una grande impresa come Italiana Costruzioni tutti impegnati a diverso titolo ad affrontare la sfida del Bim.
Con il supporto del Quotidiano Immobiliare è previsto un talk che faciliterà il dialogo tra manifattura e mondo immobiliare: attraverso casi concreti un rappresentante dello studio bolognese Open Project e uno del gruppo Manni dialogheranno con Marco Marcatili di Nomisma per cogliere le opportunità dell’incontro tra committenza e fornitori, in vista di una rigenerazione urbana efficiente.
La mattina del 21 ottobre il Forum Retrofitting apre le porte ad una lezione di SOS – School of Sustainability di Mario Cucinella Architects con l’intervento di Brian Ford dell’University of Nottingham and Environmental Consultant at Natural Cooling Ltd. Nel corso del pomeriggio saranno i giovani di Scintille a raccontare qual'è la sfida dei professionisti italiani oggi sul fronte del retrofitting. In questo contesto l’architetto Marco Aimetti consigliere del CNAPPC e Gianni Massa del CNI si confronteranno sul futuro delle professioni e sulle opportunità di lavoro che muovono dal mercato della rigenerazione urbana.
Sabato 22 ottobre il Forum chiuderà con un dialogo tra tre aziende Saint Gobain, Clivet, e Wolf Haus per esplorare lo stato di salute del mercato di chi già opera nel settore, impegnati sul fronte della messa a punto di soluzioni che ottimizzano i costi di raffrescamento, riscaldamento e irraggiamento negli interventi di valorizzazione del patrimonio. Obiettivo comune? Realizzare edifici ad elevate performance, minimizzando consumi e costi.

Questo articolo è pubblicato anche su saie.itedilio.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli Correlati
  • Dall’Italia all’Europa: Legacoop Abitanti lancia il suo Piano casa

  • Urbanistica nel caos: slitta il Salva-Milano e stop al Sue

  • Ingegneria, le società si prendono il mercato (ai professionisti solo il 7% degli importi)

  • L’ingegneria italiana vola all’estero: +16% del fatturato nell’ultimo anno