Con l’Industria delle costruzioni #Saiexperience per il terzo numero di Pantografo
Focus su antisismica e Bim, intervista a Roberto Reggi e zoom sui cantieri di distretti commerciali
La rivoluzione Bim e la via italiana dell’antisismica, questi due dei temi-cuore di Saie 2016, la fiera dell’edilizia che si terrà a Bologna dal 19 al 22 ottobre prossimo. Questi sono anche gli argomenti di apertura del terzo numero di Pantografo realizzato da PPAN come supplemento della rivista l’industria delle costruzioni (n. 450, mesi luglio e agosto), edita da Edilstampa.
Pantografo anticipa e approfondisce per conto di Saie e Bolognafiere alcuni temi che saranno all’attenzione dei visitatori della fiera, con attenzione agli argomenti che possono essere di maggiore attualità per la filiera delle costruzioni, per mettere in dialogo aziende e imprese, con l’alleanza dei progettisti. In questo numero di Pantografo anche un’intervista al direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi.
Rivoluzione BIM Priorità per professionisti, imprese e aziende. Plus per la committenza. Saie 2016 accende un faro sul Building Information Modelling, forte dell’impulso dato dal nuovo Codice degli Appalti, che prevede forme di innovazione digitale, e dalla norma Uni 11337, dedicata proprio al Bim e in pubblicazione a metà settembre. Le novità normative, l’interesse da parte del mercato, le ricerche, le sperimentazioni, la voce dei protagonisti.
La via italiana all’antisismica L’Italia è uno dei paesi mediterranei a maggior rischio sismico. Anche in considerazione del terremoto recentemente avvenuto in Centro Italia, a Saie 2016 l’elevata vulnerabilità del patrimonio edilizio italiano sarà al centro dell’attenzione, con l’obiettivo di creare una diretta connessione tra la comunità accademica e scientifica, il mondo industriale e quello dei professionisti, suggerendo soluzioni operative per la ricostruzione.
In cantiere Alle porte di Milano con Metrogramma per il nuovo scalo della città: un maxi distretto della creatività e del lusso, per un cantiere che si distingue per un forte impiego di prodotti industriali. Investitori internazionali e tempi record invece per la nuova Adige city: il grande centro commerciale in costruzione nelle aree delle ex Officine Adige.
Il primo numero dedicato alla #rigenerazioneurbana
Il secondo numero dedicato a #Reportingfromabroad
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