06-07-2016 2 minuti

Street Architecture For The People: studio itinerante di architettura e design

Esperienze di architetto-condotto. Al via la campagna di crowdfunding per finanziare un’apecar-ufficio

Dal gruppo p.r.o.g.arch_design nasce l’idea della Street architecture for people, il primo studio mobile di architettura e design in Italia che andrà in tour su un'Ape Piaggio. Fornire un servizio di qualità ad un costo accessibile è l’intento del gruppo di architetti tutto al femminile che si muoverà tra le vie di Roma e i cui spostamenti potranno essere localizzati in tempo reale attraverso un’applicazione sullo smartphone. Da ferma, l’apecar si trasformerà in un studio di architettura vero e proprio dotato di computer e tavoli dove accogliere i clienti, offrendo servizi di consulenza che possono essere semplici consigli su prodotti di design, ma anche pareri tecnici su pratiche per una ristrutturazione. 

Fino al 30 settembre sulla piattaforma di Produzione dal Basso sarà possibile sostenere la campagna di crowdfunding per finanziare parte dell’acquisto dell’Ape e del suo allestimento a studio mobile, nonché le prime fasi di avvio del progetto. In cambio della somma versata, i co-finanziatori riceveranno diversi premi che vanno da un gadget con il logo del veicolo ad alcuni dei kit di architettura offerti dal team, compresi alcuni pacchetti di consulenze da acquistare per sé o da regalare. 

Questo approccio divertente ma allo stesso tempo professionale nasce dal desiderio di avvicinare la figura dell’architetto alla gente comune. “Crediamo fortemente che l’architetto non debba essere un professionista per pochi, ma una figura che si avvicina a tutti inserendosi nello spazio pubblico e nella vita quotidiana” afferma Gisella Giudice, un architetto del team p.r.o.g.arch_design, riprendendo l’idea dell’architetto-condotto sostenuta direttamente da Renzo Piano.  L’architetto-senatore, impegnato con il G124 sul tema delle periferie, come luoghi ricchi di potenzialità e progettualità, ma spesso degradati, insicuri e abbandonati, ha acceso un dibattito sul mestiere dei progettisti e l’idea del “condotto” rimanda ad un'attività al servizio della gente e di chi conosce l'arte di ascoltare la comunità, partendo dal basso per proporre soluzioni idonee. 

L’iniziativa dello studio-mobile si ricollega anche al progetto promosso dal Padiglione Italia in occasione della quindicesima Mostra Internazionale Architettura della Biennale di Venezia volto a realizzare cinque unità mobili che saranno operative nelle periferie italiane come ausilio dei precisi programmi di riqualificazione. Il principio low cost high value è alla base del progetto Periferie in Azione: unità mobili che offrono un servizio di qualità ma che possono essere realizzate con materiali a basso costo. 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli Correlati
  • La crisi abitativa irrompe in Europa

  • Italia in movimento: 100 anni di Austostrade al Maxxi

  • Le scuole del futuro sono già qui

  • Dall’Italia all’Europa: Legacoop Abitanti lancia il suo Piano casa